Marco Galli e Furio Laghi sono stati assolti nel processo per la morte delle sorelle Carletti, intrappolate nell'auto che venne travolta dalla piena del torrente Sgrilla. I fatti risalgono al 2014 quando Galli e Laghi erano rispettivamente sindaco e capo della protezione civile a Manciano.
Marisa e Graziella Carletti morirono mentre stavano percorrendo la ex statale Maremmana, Galli e Laghi vennero accusati dal pm di omicidio colposo. Il giudica ha assolto i due per non aver raggiunto completamente la prova, in pratica "una negligenza non imputabile", come l'ha definita il legale delle Carletti.
Ai due imputati il pm ha contestato una serie di omissioni: dalla reperibilità telefonica, alla presunta omessa pianificazione dei rischi presenti sul territorio comunale durante l'evento. Ma anche i mancati aggiornamenti del Piano intercomunale di protezione civile. Tra settanta giorni si avranno le motivazioni.
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