Sono passati pochi giorni dalla grande festa di inaugurazione delle Officine Cavane di San Miniato e Tra i Binari in questa occasione aveva preannunciato l'avvio di un crowdfunding, raccolta fondi online, sulla piattaforma Eppela, per allargare da subito le attività e concretizzare nuovi progetti per fare sempre più delle Officine Cavane un nuovo modello possibile di accoglienza.
La raccoltà fondi è aperta da mercoledì 26 settembre con quaranta giorni a disposizione (chiusura prevista il 5 novembre) per arrivare grazie alle donazioni alla cifra di 5000 Euro. Le donazioni del crowdfunding serviranno per investire nella continuazione delle opere di riqualificazione delle Officine, tra le idee la creazione negli spazi anche di una sartoria e di un magazzino, le spese di promozione e apertura di nuove attività aperte a tutti, tra cui laboratori di scrittura, danze popolari e arti circensi e la programmazione di eventi culturali, ospitando spettacoli, musicisti e attori alle Officine Cavane.
Il crowdfunding prevede donazioni libere e donazioni con ricompense varie che vanno dalle lezioni di laboratori a scelta alle cene africane, a un vero e proprio laboratorio teatrale con messa in scena, dalle magliette con serigrafia a mano ai “secret party” con spettacolo d'arte a sorpresa. Le donazioni vanno da un minimo di 10 € a un massimo di 150 €.
«Vogliamo impegnarci per continuare a creare una diversa sensibilità intorno al tema delle migrazioni e vogliamo farlo in modo collettivo e condiviso, operativo e concreto, costruendo insieme attività libere e aperte a tutti che favoriscano l'incontro tra le comunità e la libera circolazione di idee. Vogliamo farlo con i nostri strumenti che sono quelli dell'arte da collegare con tante altre dimensioni e vogliamo farlo perché riteniamo che sia il tempo che viviamo a chiederci di prendere parte a questo movimento di idee. In pochi mesi abbiamo attivitato una sperimentazione teatrale coinvolgendo i ragazzi del Cas e gli abitanti di zona che per noi è un sogno di partecipazione e condivisione che si realizza. L'inaugurazione delle Officine ci ha riempito di commozione e orgoglio e grazie all'aiuto di tutti vogliamo avere la possibilità di fare ancora di più e far diventare lo spazio delle Officine Cavane un nuovo modello di accoglienza possibile» spiega Francesco Mugnari, regista tra i fondatori di Tra i Binari.
Per dare l'occasione a tutti di vedere da vicino quali sono le attività già partite alle Officine Cavane e per conoscerne lo spazio e gli abitanti, nonché avere qualsiasi informazione sul crowdfunding, Tra i Binari ha organizzato un open day delle Officine Cavane (via Cavane 114, Località La Catena Ventignano, San Miniato) in programma domenica 30 settembre, dalle 17.00 alle 20.30, con un gustoso aperitivo a offerta libera e performance artistiche. Alle 17.00 Marina Capezzone di Tra i Binari Aps farà una lezione di training teatrale aperta e gratuita, per illustrare le modalità di lavoro e ricerca personale del laboratorio teatrale. All’interno della lezione saranno anche riproposti alcuni estratti dello spettacolo “Tutti al Matrimonio”, frutto del primo laboratorio teatrale nato alle Officine Cavane tra richiedenti asilo e abitanti. Durante la serata di presentazione del crowdfunding e delle attività ci sarà anche un assaggio del laboratorio di danze e percussioni africane.
Le Officine Cavane sono nate da un'esperienza progettuale che vede coinvolti Tra i Binari Aps e la Cooperativa Sociale la Pietra d'angolo. Dal mese di maggio 2018 Tra i Binari comincia il primo laboratorio permanente di teatro tra i migranti residenti nel Cas di Cavane e la cittadinanza. È proprio a Cavane che Tra i Binari decide di porre la propria sede con il sogno di creare giorno dopo giorno a partire dal Cas uno spazio aperto a tutti che possa mettere in contatto il mondo dell'immigrazione con tutto il territorio, creando insieme progetti condivisi e partecipando a numerose attività artistiche. Così mentre iniziano a essere costruiti gli spazi per una falegnameria e una ciclofficina, Tra i Binari parte con il suo laboratorio teatrale che mette insieme un collettivo che porta in scena per l'inaugurazione lo spettacolo “Tutti al matrimonio”, mescolanza tra culture, mondi ed esperienze possibili da scrivere, raccontare e vivere. Le primissime fasi di vita del casolare di Cavane sono passate dalla riqualificazione di uno spazio che era abbandonato da sette anni, mettendo insieme i ragazzi del Cas e i cittadini volontari. Da giugno sono cominciati i corsi di training e laboratorio teatrale, seguiti da performance urbane con le parate di quartiere a San Miniato e in tutto il comprensorio del cuoio, fino ad arrivare all'inaugurazione del 16 settembre che ha coinvolto artisti, migranti, abitanti e istituzioni. Oltre al laboratorio teatrale da maggio Tra i Binari ha organizzato anche laboratori di fotografia e social media storytelling, un grande murale opera dell'artista Sara Panicci e un laboratorio di danze africane.
Qui il link del crowdfunding con tutti i dettagli: https://www.eppela.com/officinecavane
Fonte: Ufficio stampa
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