“Un abbraccio al comune di Castelfiorentino per quello che sta facendo per la Francigena, percorso unico e in grado di valorizzare il territorio della nostra Toscana, da ogni punto di vista: storico, culturale, economico, turistico, spirituale”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, presentando in sala Barile di palazzo del Pegaso la quattro giorni di festa, dal 4 al 7 ottobre lungo la via Francigena, che torna a Castelfiorentino (FI), nel cuore della Valdelsa, e che avrà come epicentro la piccola frazione collinare di Castelnuovo d’Elsa.
Il programma della manifestazione è stato illustrato stamani nella Sala Barile del Consiglio Regionale della Toscana da Eugenio Giani (presidente del Consiglio), dal consigliere Enrico Sostegni, dal consigliere Francesco Gazzetti (delegato regionale per la Via Francigena) e dall’assessore al Turismo del Comune di Castelfiorentino, Gianluca D’Alessio. Sono intervenuti anche i rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del programma: Ilaria Monzitta, Stefania Sussi e Michele Cucchiara (Pro Loco Castelfiorentino), Nicola Pannocchi (Associazione Teatrale Culturale GAT), Claudio Cinelli (regista).
"La Toscana nei tempi antichi era caratterizzata da un fascio di strade, ma c’era un punto in cui tutti dovevano passare – ha continuato il presidente – dall’unico ponte in muratura che da Fucecchio portava a S. Miniato e quindi, proseguendo, in Valdelsa”. Ed è proprio in questo contesto che si svolgerà un mosaico di iniziative per rivisitare l’antico tracciato, ma anche per immergersi in modo suggestivo nell’atmosfera dell’epoca, grazie all’animazione teatrale che accompagnerà pellegrini e visitatori in una vera e propria avventura, tra truffatori e imbonitori, venditori di piaceri corporali, imboscate e rapine.
Per il consigliere regionale del territorio, Enrico Sostegni, “questo evento è importante, permette di strutturare una serie di azioni per avvicinare un numero maggiore di pellegrini, per comprendere la ricchezza di un percorso e quindi per far sentire sempre più la via Francigena come bene della collettività”.
Il consigliere regionale delegato per la via Francigena, Francesco Gazzetti, ha sottolineato che gli investimenti fatti su questo progetto portano a dare visibilità e protagonismo alle tante realtà della Toscana: “è nostro compito accendere i riflettori sul territorio, attraverso iniziative che intersecano il passato con il futuro, consentendo un passo ulteriore al cammino, al grande insegnamento della Francigena”.
Nel corso della quattro giorni non mancheranno escursioni a piedi, sulle “due ruote”, a cavallo. Ma anche teatro di figura, giochi medioevali, rievocazioni storiche, incontri culturali, per una grande festa che coinvolge e ha coinvolto tutti. A illustrare il programma della manifestazione, stamani 25 settembre, in Consiglio regionale, sono intervenuti – insieme al presidente Giani e ai consiglieri regionali Gazzetti e Sostegni - i rappresentanti di alcune delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: dalla Pro loco all’associazione teatrale culturale Gat.
La Via Francigena in Valdelsa (patrocinata da Regione toscana, Città metropolitana di Firenze, Unione dei comuni del Circondario empolese valdelsa e da diciassette comuni della Toscana centrale) è inserita nel programma del Festival europeo “Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins - Collective Project” 2018”, promosso dall’associazione europea delle Vie Francigene.
Per informazioni: www.comune.castelfiorentino.fi.it, dove è possibile scaricare il programma completo.
IL PROGRAMMA
Dedicata all’antica Pieve di Coiano (una delle “soste” descritte da Sigerico nel suo diario) l’apertura della festa (giovedì 4 ottobre, ore 18.00, Chiesa di Santa Barbara), con la presentazione del volume “Ad Limina Sancti Petri” di Giulia Fornai, e gli interventi di Francesco Collotti e Riccardo Butini (Università di Firenze, dipartimento di architettura); in serata, al Cinema Monicelli (Ridotto del Teatro, ore 21.30) è prevista la proiezione del docufilm “I volti della via Francigena”, mentre nel piccolo borgo di Castelnuovo l’avvio del torneo di “Scacchi viventi”.
Fra gli eventi teatral/musicali si segnala anzitutto “Figure in concerto” (venerdì 5, ore 19.00, piazza Santa Barbara), tra opera lirica e puppet show, un gioco teatrale semplice, esilarante e immediato con Bianca Barsanti (soprano), Alice Ulivi (pianoforte) e Claudio Cinelli (animazione, pupazzi e regia) incentrato sul teatro di figura nel Medioevo, a cui farà seguito un “buffet medioevale” con figuranti in costume e un Concerto lirico alle 21.20 (prenotazioni 366.3213691).
Sabato 6 ottobre (dalle ore 21.00) un’intera “notte teatrale” nel piccolo borgo di Castelnuovo d’Elsa con il progetto dell’associazione Gat “Vizi divini e carnali virtù. Dal corpo allo spirito, peccati e pentimenti”: una sequenza di spettacoli con oltre 40 figuranti in costume d’epoca che trascineranno i visitatori, nel ruolo più o meno consapevole di “pellegrini”, in un viaggio nel passato segnato da mille peripezie, tra appestati e lebbrosi, venditori di reliquie e di indulgenze, imbonitori e banditi di ogni risma.
Ampio e rinnovato il calendario delle escursioni, anche attraverso itinerari “accessibili”. Venerdì 5 ottobre (Museo Be.Go., ore 15.00) una prima escursione ad anello sulla Francigena di fondovalle (adatta a tutti) sarà animata dalle performances esilaranti di “TeatroCastello”, un’occasione per concludere insieme il progetto di accessibilità della Francigena rivolto ai ragazzi dei centri e ai loro familiari. Sabato 6 ottobre ci sarà l’opportunità di camminare dalla mattina fino al tramonto, lungo tre itinerari diversi: al mattino (ore 8.30, Museo Be.Go.) lungo un percorso nel fondovalle alla scoperta del patrimonio artistico, con guida ambientale escursionistica e interventi di carattere storico naturalistico; nel pomeriggio (ore 15.00-18.00), itinerario collinare ad anello “mangia e cammina” con partenza e rientro alla Pieve di Coiano; infine al tramonto, attraverso una passeggiata di un’ora e mezza alla ricerca dei punti panoramici più belli, per godersi appieno il momento del tramonto. In serata, prima della “notte teatrale”, cena alla “mensa del pellegrino” con menù tipico a 15 euro (prenotazioni 339.2202877).
Ampio e articolato anche il programma trekking di domenica 7 ottobre, con percorsi da San Genesio a Coiano, e da Santa Maria a Chianni a Coiano, entrambi accompagnati da interventi teatrali del GAT fino all’incontro dei gruppi al cospetto dell’antica Pieve romanica.
Sabato e domenica, ci saranno anche percorsi ad hoc per gli amanti delle “due ruote” e a cavallo: per i primi, un percorso in mountain bike il pomeriggio del sabato e il mattino di domenica; per i secondi, un itinerario lungo il crinale collinare il mattino del sabato e quello della domenica.
Domenica 7 ottobre, infine, “un borgo in festa” allieterà escursionisti e visitatori dopo il pranzo alla “mensa del pellegrino” all’interno del piccolo borgo di Castelnuovo, con giochi medioevali, antichi mestieri, percorsi “in carrozza”, spettacoli teatrali (tra cui quello “Vizi divini e carnali virtù” del sabato) sfilate in costume, e la finalissima del torneo di “scacchi viventi”. A conclusione della serata (ore 19.00, Piazza Santa Barbara, Castelnuovo d’Elsa) il concerto “Ensemble San Felice Firenze”, florilegio musicale medioevale a cura di Federico Bardazzi
“La Via Francigena – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio – rappresenta ormai da molti anni una grande opportunità di valorizzazione del nostro patrimonio storico-artistico e un’importante vetrina per lo sviluppo turistico del nostro territorio. Una manifestazione che è notevolmente cresciuta in questi ultimi anni grazie a un programma sempre più ricco, con eventi nuovi che contribuiscono a mantenere alto l’interesse dei visitatori. Pur essendo cresciuto il nostro impegno come Amministrazione Comunale, desidero in ogni caso sottolineare l’apporto insostituibile delle associazioni, le quali concorrono a disegnare un mosaico complesso, dove cultura, teatro, storia, sport, escursionismo convivono all’interno di uno stesso programma. Sono certo che anche quest’anno le persone che decideranno trascorrere un fine settimana nelle nostre colline, vivranno momenti indimenticabili”.
Oltre ai rappresentanti delle associazioni presenti stamani in Regione, hanno collaborato alla realizzazione del programma della manifestazione anche Toscana Hiking Experience, “Circolo Arci e Comitato festaiolo” di Castelnuovo d’Elsa, Università di Firenze, Polisportiva I’ Giglio, Polisportiva Vallerbike ASD Castelfiorentino, Associazione “Senza Barriere”, Associazione Archeologica Valdelsa Fiorentina, TeatroCastello, Orpheus, Museo Be.Go., Contrad’Arte, Ca’ Stellare, Cetra, Cantiere Ikrea, Gruppo fotografico “Giglio Rosso”, ASD Amanti della Pesca, Associazioni Agricoltori Castelfiorentino, associazione “I Cavalcanti del Padule di Fucecchio e “I Butteri delle Valli di Broccolino” di Castelnuovo d’Elsa.
La Via Francigena in Valdelsa – che è organizzata con il contributo di Ente Cambiano Scpa - gode del patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, e di diciassette Comuni della Toscana centrale.
“La via Francigena in Valdelsa” è inserita nel programma del Festival europeo “Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins - Collective Project” 2018”, promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana
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