"Ho appreso solamente ieri mattina della visita a Larciano Alto del consigliere regionale Galletti insieme all’onorevole Vizzini, entrambe del Movimento 5 Stelle. Avendo già per le 11 un appuntamento in regione per un’altra questione amministrativa non sono potuta intervenire per uno scambio di opinioni ed un saluto.
Cercherò di fare un po’ di chiarezza su quanto asserito dal consigliere Galletti perché non si tenti di strumentalizzare per altri fini una situazione già in carico da tempo con tutte le problematiche burocratiche vigenti.
Il progetto del quale si parla che risale al 2008/2009 fu redatto dal Comune di Larciano per partecipare al famoso bando da 2 ML circa; un progetto condiviso anche dalla Sovrintendenza.
Il comune di Larciano, nonostante l’accordo siglato con i proprietari delle mura, non rientrò fra i beneficiari del contributo proprio perché quelle mura non erano di proprietà pubblica ed il finanziamento fu dirottato su altri progetti fra i quali quelli di alcuni comuni limitrofi (ci sono carte che parlano), quindi non sparirono ma furono usati per altro.
Voglio ringraziare il consigliere Galletti per il percorso che ieri ha indicato come l’unico modo di agire per ottenere altre opportunità di finanziamento, ma voglio rassicurarla che quegli stessi passi sono già stati intrapresi dal Comune di Larciano da diversi mesi in questo ordine:
incontri con i residenti per cercare soluzioni al problema mura e castello,
Incontri con i proprietari delle mura a giugno per proporre un accordo condiviso per apporre il vincolo e una sorta di uso pubblico delle mura
Accordo inviato per mail alla Sovrintendenza già a luglio e da questa condiviso ed approvato
Accordo inviato sempre ai primi di luglio ai proprietari per dare loro modo di fare osservazioni
Quindi “nessuno scopre l’acqua calda”. Lo scorso giugno abbiamo invitato il presidente del consiglio regionale Giani ed i consiglieri regionali Niccolai e Baldi, i quali anch’essi ci hanno indicato lo stesso percorso e consigliato di partecipare intanto al prossimo bando regionale delle “città murate” per reperire fondi necessari al restauro delle due porte di proprietà del Comune.
Concludo ringraziando tutte le forze che vorranno aiutare l’amministrazione larcianese nella tutela, valorizzazione e promozione del nostro antico Borgo facendo presente che ad oggi l’impegno profuso per arrivare a questo punto è stato enorme e non privo di ostacoli.
Lisa Amidei, sindaco di Larciano
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