A partire dal pomeriggio di ieri 13 settembre, e per tutta la ricorrenza della festività di Santa Croce, la Polizia di Stato ha potenziato, a Lucca, i servizi di controllo del territorio affiancando alle volanti le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine; ciò che si temeva e che la presenza della Polizia ha scongiurato era l’impennata dei furti ai danni delle abitazioni, rimaste incustodite per la partecipazione dei lucchesi all’evento cittadino.
Numerosi i veicoli controllati e oltre un centinaio le persone identificate.
Nel tardo pomeriggio di ieri, rocambolesco intervento della volante, impegnata nell’inseguimento, per le strade di Lucca, di una macchina di grossa cilindrata con targa tedesca, rubata a Lido di Camaiore l’11 settembre scorso.
I malviventi, alla vista della volante, hanno sfrecciato a velocità sostenuta per poche centinaia di metri: braccati dai poliziotti, hanno infine abbandonato il veicolo e sono scappati a piedi. L’auto, stamattina, è stata restituita al legittimo proprietario.
Mentre risale a martedì scorso la denuncia di un lucchese di quarant’anni, responsabile della violazione dell’art. 703 c.p. per avere esploso un grosso quantitativo di fuochi d'artificio in assenza della licenza del Questore.
All’individuazione dell’uomo la Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lucca è giunta dopo l’indagine scaturita dalle numerose segnalazioni pervenute al 113 in ragione della cospicua mole di fuochi fatti esplodere. I poliziotti hanno accertato l’identità del responsabile muovendo dall’ipotesi che i fuochi fossero stati esplosi per festeggiare, in quel giorno, una particolare ricorrenza. La ricerca è stata estesa agli abitanti del quartiere ed è stato così individuato il diciottesimo compleanno festeggiato.
Si ricorda che per effettuare l'accensione dei fuochi d'artificio occorre ottenere un’autorizzazione ai sensi dell’art. 57 T.U.L.P.S., rilasciata dal Questore.
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