Diritti umani, il rapporto sugli impegni Ocse affidato alla Sant'Anna

In occasione della presidenza italiana per il 2018 dell’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è stata incaricata di redigere un rapporto indipendente sull'attuazione da parte dell'Italia degli impegni assunti in quella sede in materia di Diritti Umani. La prassi di sottoporsi a un auto-esame prima dell’entrata in carica è stata inaugurata dalla presidenza svizzera nel 2014. Per il rapporto 2018, Andrea de Guttry, ordinario di diritto pubblico internazionale e direttore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, ha individuato una metodologia innovativa. Grazie a un sistema partecipato che ha coinvolto diversi “portatori di interessi”, quali rappresentanti della società civile, del mondo della ricerca e universitario, sono stati identificati 5 temi considerati più rilevanti negli ultimi anni in materia di diritti umani. Un team di esperti, guidati da Andrea de Guttry, ha elaborato il report, frutto della collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Anna e gli attori istituzionali e della società civile che hanno partecipato in maniera attiva e propositiva alla fase di selezione dei cinque temi e alla stesura del documento. Questo rapporto indipendente viene presentato da Andrea de Guttry, a Varsavia, oggi mercoledì 12 settembre 2018, nell’ambito della tavola rotunda “Holding Osce states accountable for implementing human dimension commitments on Human Rights and Democracy. The instrument of self-evaluation of OSCE Chairmanships”. L’evento è organizzato da Civic Solidarity Platform (Csp), con il supporto della Delegazione svizzera presso l’Osce e il Dipartimento sicurezza umana del Ministero svizzero degli affari esteri.

Documento disponibile su http://www.rapitosce2018.santannapisa.it/it/report-finale

Fonte: Scuola Sant'Anna di Pisa

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