Questa mattina, 3 settembre, si sono svolti gli interrogatori di garanzia davanti al gip di Firenze, per i destinatari delle misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità nella gestione di alcuni centri di accoglienza, con sede a Firenze e Lastra a Signa.
Davide Santetti, ai domiciliari, ha risposto alle domande del giudice. Santetti è uno degli amministratori di fatto della Eurotravel bed&breakfast srl, ditta che forniva le strutture dove erano ricoverati i migranti.
Secondo il legale di Santetti, l'avvocato Stefano Cipriani, durante l'emergenza migranti del 2014-2015 "la prefettura chiese di adoperarsi per mettere a disposizione più posti letto possibile e lui lo fece". Mentre sulle presunte irregolarità nella gestione dei centri, il legale precisa: "A Santetti competeva solo la fornitura delle strutture e il cambio delle lenzuola, il resto era compito delle cooperative". Ancora secondo il legale, Santetti "ha deciso di mettere a disposizione per i migranti le sue strutture rinunciando a una larga fetta del suo business, dopo aver visto come si vive nelle favelas in Brasile".
Ottorino Santetti, 84enne e padre di Davie, finito anche lui ai domiciliari, ha accusato un lieve malore prima di entrare dal giudice e la sua udienza slitta a venerdì prossimo. Il presidente della cooperativa il Cenacolo, Matteo Conti, difeso dall'avvocato Duccio Baglini e sottoposto alla misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare imprese, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro