Al Festival Utopia del Buongusto arriva Fabrizio Brandi in 'Blocco3'

Teatro comico per raccontare uno spaccato della Livorno degli anni ’70 e ’80, al festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto”. Sabato 1° settembre 2018 alle 21,30 nella Piazzetta della Chiesa di Montecastello, frazione di Pontedera (Pisa), la Compagnia Brandi/Niccolini/Aldorasi presenta “Blocco 3”. Di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini, con Fabrizio Brandi che cura anche la regia insieme a Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi.

Alle 20,00, cena in luogo. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere una passeggiata nell’incantevole percorso naturalistico che porta da Montecastello a Treggiaia. Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro.

Lo spettacolo - C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di anni undici, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ’70 e ‘80. Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti, e vicini di casa molto vicini. Mario, sotto l’ala protettiva del padre, un tipico comunista d’acciaio di quei tempi, sviluppa i primi germi di ribellione umoristica. La voglia di crescere ed emanciparsi, non tarderà a portare le prime trasgressioni e le prime esperienze amorose. L’ironia di Mario forgia il suo personaggio in un ritmo allegro.

Blocco 3 è il terzo palazzaccio di una serie di edifici di sicurezza, voluti dal regime fascista a scopo contenitivo per i sovversivi e architettonicamente commemorativo del tiranno (dall’alto si legge una scritta minacciosa come ricorda sempre a tutti il partigiano Oreste). È il centro di un mondo scomposto e ricomposto in un prisma che rifrange la memoria da diverse angolazioni. La narrazione tratteggia con disinvoltura uno spaccato caleidoscopico della profonda umanità che vi si affolla e affianca Mario nel suo mestiere di crescere e di vivere.

Fabrizio Brandi ha lavorato con Paolo Migone, Paolo Virzì, Roan Johnson e Diego Abatantuono ed è uno degli attori più interessanti del panorama toscano.

Il Festival - Con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventuno anni ed entra nel suo secondo ventennio di vita. Come sempre, promette anche per il 2018 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Ventunesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio”. Due le cifre che l’accompagnano: oltre 1300 serate in venti anni con più di 125.000 spettatori.

In cinque mesi ci sono 47 date disseminate in tutta la Toscana, dal 15 giugno fino al 20 ottobre tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca e Pisa, in 18 Comuni: Altopascio, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Castellina Marittima, Crespina Lorenzana, Fucecchio, Livorno, Montaione, Pisa, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini e Vicopisano.

Tra i vari e tanti ospiti ci saranno molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia. Il battaglione di artisti che accompagna il festival si rinnova e conferma ogni anno. Il tempo ha fatto regalo di grandissime collaborazioni con persone vere. Arrivano corpi a rinnovare gli anticorpi contro solitudini e paure. Sarà un estate di grandi attori, di autori imperdibili e di storie sconosciute. Poi musica dal vivo in enorme dosaggio.

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pontedera

<< Indietro

torna a inizio pagina