La zona del parco di via Cividale rappresenta da tempo uno dei luoghi più critici del territorio cittadino: l’amministrazione comunale si è, anche recentemente, adoperata attraverso specifici interventi di miglioramento e manutenzione mirati alla salvaguardia e al ripristino di condizioni di decoro e vivibilità dell’ambiente urbano che ne contrastino il degrado sociale e ambientale (installazione giochi per bambini e per disabili; street art ecc).
L’intenzione del Comune è stata di accompagnare a tale opera di valorizzazione e riqualificazione strutturale dello spazio urbano lo sviluppo di progettualità specifiche, che ne costituiscano il giusto complemento, che abbiano come finalità la creazione di un vero e proprio presidio territoriale e che consentano di declinare il parco in un “centro di incontro sociale” dove poter sviluppare attività di vario tipo – dall’attività motorio-sportiva ai giochi per i bambini a percorsi “inclusivi” diretti a persone con disabilità ad attività varia di animazione - con l’obiettivo di creare uno spazio aperto e adeguato alle diverse esigenze della cittadinanza e dell’accoglienza dei turisti presenti in zona.
Facendo quindi leva sulla recente normativa del terzo Settore, Il Comune ha attivato un avviso pubblico per la presentazione di progetti , aventi carattere sperimentale, finalizzate alla gestione del Parco di Via Cividale.
Tale progetto gestionale doveva contenere alcuni parametri fondamentali: una articolazione di almeno 4 mesi e un monte ore giornaliero di 8 ore, la presenza di personale volontario responsabile del presidio e vigilanza del parco nonché della sua pulizia, decoro e ad eventuali lavori di piccola manutenzione al fine di salvaguardarne e garantirne la più completa fruibilità alla cittadinanza e ai turisti; la realizzazione, in modo periodico, continuativo e gratuito, di eventi/iniziative/attività di carattere ricreativo, ludico e motorio, l’eventuale dotazione di attrezzature ad hoc (utilizzabili e accessibili anche da persone disabili a scopo ludico – sportivo) che vadano ad ampliare l’offerta ricreativa già presente nel parco; eventuali altri progetti complementari che vadano a rafforzare l’identità del luogo come centro di incontro sociale e spazio inclusivo.
Al bando, che aveva scadenza il 10 luglio scorso, hanno partecipato due associazioni: è risultata vincitrice la Onlus G.S. HA Handicappati Toscana avente sede legale a Camaiore, che ha presentato il progetto qualitativamente migliore.
Con essa il Comune stipulerà la convenzione che ha durata da settembre a Dicembre 2018 riservandosi la facoltà di rinnovo per un ulteriore anno alle medesime condizioni, qualora il progetto di gestione abbia conseguito risultati positivi e data la disponibilità delle risorse in bilancio.
Non secondario il fatto che , pur appartenendo a procedure separate, l’Associazione vincitrice ha dichiarato l’intenzione di coordinarsi con il progetto Pop Up (attivato nella vicina Via Marruota) per un coordinamento circa le iniziative da attivare a presidio sociale della zona.
Fonte: Comune di Montecatini Terme
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