L'arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto ha lanciato un nuovo appello per la chiesa chiusa di San Francesco a rischio crollo, chiedendo a tutte le parti di trovare subito un intesa.
A quasi un anno (4 ottobre 2017 per la festa di San Francesco), dalla prima tirata d'orecchi a chi di dovere, l'Arcivescovo rilancia un nuovo appello per la chiesa di San Francesco.
Il nuovo appello è stato lanciato dalle telecamere di 50 Canale al termine della celebrazione per la festa di San Lussorio al Parco Presidenziale di San Rossore.
«Vorrei dare una speciale benedizione – detto l’Arcivescovo – a chi può e deve, in qualche modo, provvedere alla chiesa di San Francesco. Il Signore disse a Francesco «Và e ripara la mia chiesa…, ora è Francesco che dice a tutti : “Guardate un po’ se vi mette d’accordo per mettere in sicurezza e riaprite la mia chiesa!” La forza di Dio è sempre un sostengo importante e indispensabile – ha continuato Mons. Benotto – ecco perché la mia benedizione vuole arrivare al cuore, alla mente, alla voglia, alla disponibilità, alle tasche, anche, di chi può e deve pensare a questa chiesa, che rischia davvero di franare. Quando si dice “ma vien già tutto, vien giù tutto” e poi non viene giù tutto, si dice: “Ma intanto sta in piedi. No! Viene giù tutto”. Si pensa che certi edifici non collassino mai, e si lasciano stare così, fino a quando poi le cose non collassano e a quel punto poi è inutile stare a piangere sulle cose morte. La mia benedizione è per chi può e per chi strutturalmente è chiamato a fare qualcosa per la chiesa di San Francesco»
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