"Bright 2018", torna la Notte dei Ricercatori a Siena e in Toscana

Torna tra un mese esatto l’appuntamento con la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, che il 28 settembre prossimo animerà le strade e le piazze di Siena in contemporanea con quelle di tante città toscane e europee.
Attraverso il progetto Bright, anche quest’anno l’Università di Siena coordina l’organizzazione di questo grande evento in Toscana, finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione, con la partecipazione delle Università di Firenze e Pisa, dell’Università per Stranieri di Siena, della Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna, della Scuola Normale Superiore Scuola e dell’IMT di Alti Studi di Lucca.
Tante le novità in cantiere per il programma 2018, con un ricco cartellone di esibizioni, esperimenti, seminari e spettacoli che si allarga quest’anno al giorno successivo, con appuntamenti anche il 29 settembre. In particolare, per raccogliere l’interesse dei cittadini che sempre più mostrano attenzione per la scienza, durante la manifestazione sarà dato spazio a eventi basati sulla “citizen science”, mentre per i più piccoli sarà avviato anche il coinvolgimento delle scuole in attività di avvicinamento alla ricerca, in relazione al tema del cambiamento climatico (progetto Polli-Bright). Anche l’Anno europeo del patrimonio culturale sarà uno dei filoni tematici esplorati durante la Notte, insieme al cinema e allo sport che parteciperanno come nuovi protagonisti del racconto dell’affascinante lavoro di ricerca.
La macchina organizzativa dell’Ateneo senese è al lavoro e i ricercatori hanno già iniziato a progettare le proprie attività con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più numeroso. Informazioni dettagliate sul programma saranno disponibili a breve sul sito dell’Università di Siena e su quello dedicato, www.bright-toscana.it, e aggiornamenti saranno pubblicati via via sui social network, con gli hashtag ufficiali #bright18 #brightoscana #brightsiena.
La Notte dei Ricercatori in Toscana è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 nell’ambito del grant n. 818515 – MSCA-NIGHT-2018.

Fonte: Università di Siena - Ufficio stampa



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