Il Parco di via Cividale deve essere recintato: lo propone il Movimento 5 Stelle come “estrema ratio” per interrompere la situazione di degrado che si aggrava ogni giorno di più in quella zona della città. Il parco è una delle tante “ferite” a cielo aperto della città, una zona a pochi passi dal centro spesso protagonista delle cronache cittadine per vicende di violenza e degrado ma anche più semplicemente nota come uno dei punti di ritrovo notturno per situazioni e frequentatori legati al mondo dello spaccio di droga.
Non si parla di recinzioni alte un metro come sono state fatte recentemente: serve una rete o un'inferriata di almeno 2,5 metri, per impedire davvero gli accessi, con cancelli chiusi di notte e con le chiavi in mano ai vigili urbani.
A poco sono serviti i lavori di abbellimento, il parco rimane un luogo non frequentabile, anche solo per le condizioni in cui spesso viene trovato al mattino dai frequentatori sporadici (ad esempio, siringhe in bella vista); insomma, non il punto di ritrovo ideale per far giocare i bambini o per fungere da luogo di ritrovo per la città.
Se questa amministrazione non è in grado di mantenere il decoro minimo richiesto per una città turistica come Montecatini Terme, non c'è altra soluzione per recintare il parco e chiuderlo di notte, al fine di poterlo preservare dalle frequentazioni notturne e poterlo avere pulito da siringhe al mattino. Un primo passo per ridare al quartiere un luogo di aggregazione, luogo che potrebbe essere affidato proprio ai residenti l'organizzazione di feste di quartiere.
Fonte: Ufficio Stampa
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