Accoglienza, Ovattoni (Lega): "Le cooperative pratesi devono rendicontare le spese"

"Le associazioni che svolgono attività nel ramo dell'accoglienza - afferma Patrizia Ovattoni - devono, nel rispetto dei contribuenti, rendicontare puntualmente tutte le spese che vengono effettuate."

"Tempo fa - prosegue l'esponente leghista - a seguito di segnalazioni pervenuteci da parte dei cittadini, abbiamo richiesto dei controlli presso delle strutture di accoglienza perché volevamo chiarezza. Un fronte da noi sempre attenzionato e per il quale abbiamo sempre chiesto trasparenza. È inaccettabile - incalza Ovattoni - non avere la piena contezza dei denari pubblici spesi da certe associazioni, visto e considerato che si tratta di soldi di cittadini onesti che pagano le tasse".

"Sulla questione relativa al riconoscimento della protezione per i migranti - sottolinea la segretaria del Carroccio - sono anni che stiamo dicendo che la maggior parte di loro non riceve nessuno status diventando delle prede per caporali e criminali. Anche per questo - precisa Ovattoni - abbiamo sempre lottato al fine di evitare danni sociali per la nostra città. Ricordo che nel 2016 - continua la rappresentante leghista - abbiamo presentato una petizione cittadina di oltre 600 firme per arrestare i flussi migratori a Prato; petizione respinta recisamente dal vicesindaco Faggi che, nell'occasione, auspicò addirittura un aumento dell'accoglienza nello SPRAR".

"Vorremmo, inoltre, ricordare che solo a Prato è stata stimata la presenza di 25.000 irregolari. Questione già sollevata ma di cui non abbiamo avuto nessuna notizia dall'attuale amministrazione. Pretendiamo - conclude Ovattoni - che le cooperative adesso diano il puntuale rendiconto di tutte le spese effettuate per l'accoglienza migranti e che Biffoni ci dia una risposta su cosa intende fare in merito alla presenza dei numerosi irregolari a Prato".

Fonte: Ufficio stampa

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