Sono ripresi i lavori per la sistemazione dell'area esterna all'ex Cavallerizza di piazzale Verdi.
Nei giorni scorsi è stato steso il primo strato di asfalto nero (binder) nell'area adiacente all'immobile e dopo la pausa di Ferragosto la stessa operazione sarà effettuata lungo il percorso, che diverrà completamente pedonale, che va dalla scesa delle Mura urbane fino a via San Paolino, passando davanti alla sede di Itinera. In questa fase, oltre a stendere il manto di asfalto binder, verranno anche sistemati i marciapiedi di fronte all'Ufficio Anagrafe di via San Paolino e, per quanto riguarda la scesa delle Mura, si provvederà alla riduzione dell'asfalto lasciando ai due lati della strada uno spazio maggiore alla sistemazione a verde, in linea con il contesto urbano circostante.
“Questa prima fase – spiega l'assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini – sarà naturalmente seguita da una seconda fase, che si svolgerà a metà settembre, per dare il tempo al binder di stabilizzarsi. A settembre cioè, come per le due piazze del Real Collegio e Bernardini, l'asfalto nero verrà interamente ricoperto da uno strato di conglomerato natura, dal tipico colore della terra, con ricorsi in pietra. Solo allora potrà dirsi concluso l'intervento sugli esterni della Cavallerizza”.
Una volta completati i lavori esterni, si passerà agli allestimenti interni, che l'amministrazione ha voluto il più possibile flessibili, in modo da consentire un ampio spettro di possibili utilizzi del grande spazio interno della Cavallerizza.
“Già adesso l'immobile di piazzale Verdi è interessato da diversi appuntamenti nel corso dell'anno – commenta a questo riguardo l'assessore alla cultura e al turismo Stefano Ragghianti – . Quello che andremo a fare con i nuovi allestimenti sarà di mettere a sistema l'utilizzo della Cavallerizza, che dovrà da una parte ospitare l'accoglienza turistica e dall'altra essere utilizzata come luogo per eventi culturali, come spazio musicale e teatrale intermedio fra il San Girolamo e il teatro del Giglio e come sede per la promozione turistica di grande qualità, come una sorta di grande salotto della città di Lucca”.
Gli allestimenti interni, che verranno collocati nel periodo invernale per essere completamente operativi a partire dalla prossima primavera, prevedono innanzitutto un intervento che servirà a togliere il riverbero nella sala (l'effetto eco dovuto alla conformazione dell'edificio, che è stato costruito nel 1876 e utilizzato come maneggio coperto a servizio del “Prato del Marchese”, l'attuale piazzale Verdi ). Gli arredi saranno poi costituiti da una serie di tribunette telescopiche a scomparsa, con una capienza massima della sala fino a 500 persone fra tribunette e sedie. Le tribunette potranno essere utilizzate per spettacoli e richiuse in caso di altre manifestazioni come mostre, allestimenti, etc. La sala sarà inoltre dotata di americane per proiezioni di materiale promozionale legato a Lucca e al territorio, ma anche per video, filmati e altro materiali legato a singoli eventi.
“La Cavallerizza – conclude l'assessore all'urbanistica Serena Mammini – sarà un vero e proprio gioiello restituito alla città come spazio polivalente le cui funzioni principali saranno l'accoglienza, la promozione e lo spettacolo. L'esterno e l'interno agiranno in simbiosi, adattandosi al meglio alle varie iniziative che lì si svolgeranno. In questa ottica abbiamo previsto anche la predisposizione per allestimento".
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa
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