Apprendo dai giornali che a Castelfranco, in via de Gasperi, è stato picchiato un medico, un professionista che svolgeva il suo lavoro. Il sindaco non fa niente per condannare questo gesto di violenza? È questa la domanda che dobbiamo farci.
Poco tempo fa, è successa più o meno la stessa cosa a un senegalese (l'aggressione avvenne da parte di un imprenditore del territorio assieme ai due figli e si avventò contro un suo dipendente a colpi di spranga per questioni di soldi, l'uomo inoltre non era nuovo a gesti eclatanti di questo tipo pure nella sua fabbrica, NdR) e prontamente il sindaco e la giunta hanno organizzato un consiglio comunale aperto non solo per condannare i fatti ma anche per organizzare una manifestazione per le vie del paese con l'intervento del vescovo e del nostro arciprete, una cena di solidarietà alla “Casa del Popolo” con personaggi importanti, a cui è seguita la condanna pubblica sui giornali dell'accaduto apostrofando con la parola “delinquineti” - parole sue – gli aggressori.
Ora, mi aspetto che lo stesso trattamento, per gli stessi diritti, sia applicato anche in questo caso con il massimo riguardo verso i nostri concittadini. Se niente verrà fatto, potremo pensare che la disparità del trattamento possa indicarsi proprio nell'avere ingiustamente “due pesi e due misure” proprio a discapito dei castelfranchesi.
Aurora Rossi, consigliere comunale Forza Italia
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