Rogo Pietrasanta, sindaco: "Situazione tornata alla normalità". Neri (Pd): "Forti dubbi"

(foto da Facebook, gruppo 'Sei di Pietrasanta se')

(foto da Facebook, gruppo 'Sei di Pietrasanta se')

"La situazione è tornata alla normalità in Versilia. C'è stato forte allarmismo, comprensibile. Al momento non ci sono segnali di preoccupazione per la salute e l'ambiente". Il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti dopo l'incendio sviluppatosi ieri in un capannone di materiali edili, a Pontenuovo, che aveva destato allarme per il fumo sprigionatosi, stamane davanti al magazzino andato a fuoco ha dichiarato che c'è stato un "intervento immediato e professionale da parte dei vigili del fuoco che hanno circoscritto, domato e spento l'incendio. Non ci sono più pericoli. Adesso aspettiamo le analisi di Arpat, tra domenica e lunedì. Le prime analisi, frutto del monitoraggio della centralina poco distante da qui, non ha evidenziato valori anomali".

Giovanna Camarlinghi, dirigente medico di igiene pubblica dell'Asl della Versilia, aggiunge: "I rischi legati all'inquinamento atmosferico sono cessati quindi si può stare fuori e non ci sono più motivi di tenere chiuse le finestre. Ad oggi, al momento, il rischio non c'è più qui né nel resto della Versilia. L'unica precauzione che rimane fino a che non avremo i risultati delle analisi di Arpat è legata al consumo di frutta ed ortaggi che può essere consumata dopo un accurato lavaggio".

Ettore Neri, Capogruppo consiliare Pd di Pietrasanta

Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 agosto abbiamo inviato una missiva al sindaco Giovanetti e all’assessore alla Protezione Civile Bartoli nella quale chiedevamo di ricevere chiarimenti circa le misure precauzionali che l’Amministrazione Comunale aveva adottato - e poi revocato - per il grave incendio divampato nel capannone della ditta edile Cerù, i cui fumi hanno investito gran parte del territorio pietrasantino e non solo. Ad oggi i molti dubbi che avevamo non sono stati chiariti. Ancora ci chiediamo, dunque, su quali basi tecniche e certe il Comune abbia deciso di non evacuare la cittadinanza posta nelle vicinanze dell’incendio e su quali basi ancora oggi non abbia dato indicazioni precise su come la cittadinanza si deve comportare per non mettere a rischio la propria salute. E’ innegabile che nella giornata di venerdì, le informazioni ufficiali veicolate attraverso il sito istituzionale e la pagina Facebook del Comune di Pietrasanta siano state confusionarie e talvolta contraddittorie. Un plauso va da parte nostra ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e agli uomini della Protezione Civile che come sempre si sono impegnati senza sosta per domare l’incendio e sostenere la cittadinanza.  Vogliamo però capire da subito quali sono gli effetti dei fumi, senza dubbio non salutari, sia nell’aria che sui prodotti agricoli assai diffusi nell’intera piana colpita abbondantemente e per molte ore dalla colonna di fumo. Ci appare abbastanza superficiale la comunicazione fatta dal Comune, a nostro avviso più tesa a rassicurare i turisti e gli operatori commerciali,  che oggettiva e prudenziale. Allo stesso modo, hanno destato molta preoccupazione certe affermazioni da parte dell’assessore al turismo, quando ancora l’incendio era ben visibile. Non vorremmo che prevalesse la corsa a dire “va tutto bene” per non perdere qualche prenotazione a discapito della dovuta prudenza necessaria per la tutela della salute collettiva. Ad oggi non abbiamo dati e pertanto non ci possiamo ritenere tranquilli. Anche Arpat e Asl, invece di attendere il fine settimana, avrebbero dovuto fornire immediatamente dati di campionamenti. Capiamo che la popolazione debba essere rassicurata, ma non con superficialità bensì con dati oggettivi e tangibili. Diffidiamo di chi, pur di dire che non vi sono rischi, chiude gli occhi e pensa solo alla propaganda. Non è il momento di mettere i fumi sotto le tovaglie – purtroppo di fumo vero si tratta - ma di dare risposte certe e sicure alla cittadinanza.

incendio pietrasanta da viareggio

Rossi: "Da Asl, Arpat, sistema regionale comportamento esemplare senza reticenze e allarmismi"

"Il comportamento di Arpat, Asl e tecnici della Regione è stato esemplare. E' stato un lavoro di squadra e una lezione per tutti. Le donne e gli uomini delle istituzioni regionali che hanno gestito l'emergenza creata dal tragico incendio del capannone, ieri a Pietrasanta, lo hanno fatto con grande capacità e intelligenza, garantendo alla popolazione una tempestiva e puntuale informazione su quanto stava accadendo, senza reticenze e senza sottovalutare i rischi del caso. Tutto questo ha impedito che si creassero inutili allarmismi e ha consentito ai Comuni della zona di prendere subito tutte le precauzioni necessarie a scongiurare possibili danni alla salute dei cittadini".

A sottolinearlo è il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nel corso dell'emergenza.

"Voglio ringraziare, oltre al personale di Asl, Arpat, e della Regione - ha detto il presidente - vigili del fuoco, volontari, forze dell'ordine e tutti gli uomini delle istituzioni che ieri anno lavorato insieme durante e dopo l'emergenza, sul luogo dell'incendio. Grazie anche ai sindaci che, in pochissimo tempo, si sono attivati e hanno informato la popolazione. La risposta è stata efficace, il sistema ha funzionato. Accanto a questo, occorrerà poi proseguire anche nell'impegno per la prevenzione, per evitare che, in futuro, episodi di questa portata possano tornare a verificarsi".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pietrasanta

<< Indietro

torna a inizio pagina