Richiedenti asilo si prendono cura dell'area verde del Cas: giardinaggio e potatura olivi

A Cerreto Guidi, nel rispetto delle buone prassi in materia di gestione e integrazione dei migranti, gli ospiti del Centro Accoglienza Straordinaria, in Via di Toiano, si sono attivati nella cura del giardino che è stato adibito ad orto.
Una volta acquistati gli strumenti necessari, alcuni dei giovani migranti si sono occupati volontariamente della cura dell’orto, del taglio dell’erba e della potatura degli ulivi.

Quello in via di Toiano, è uno dei 2 CAS presenti sul territorio di Cerreto Guidi (l’altro si trova a Bassa). Entrambi sono gestiti dalla Misericordia di Cerreto Guidi che si occupa della parte sanitaria/amministrativa e dalla Cooperativa La Giostra incaricata di fornire le figure professionali (assistente sociale, mediatore linguistico/culturale, insegnante di lingua, psicologo ecc.) che seguano i ragazzi nelle attività di integrazione e in quelle sociali sia all’interno dei centri che sul territorio. I ragazzi presenti nei 2 CAS provengono da Nigeria, Costa d’Avorio, Gambia, Senegal, Mali, Bangladesh, Burkina Faso e Camerun.

Il lavoro svolto dai migranti del CAS di Cerreto Guidi va nel solco di quanto già accaduto sul territorio, dove in passato sono stati diversi i richiedenti asilo che hanno partecipato a “Mi prendo cura del mio paese”, un progetto a carattere sperimentale voluto dall’Amministrazione comunale, che ha visto i volontari coinvolti, adoperarsi in piccole ma importanti manutenzioni di panchine, cestini, aiuole pubbliche oltre che nella pulizia dei rifiuti abbandonati e più in generale nella buona conservazione dell’arredo urbano.

Fonte: Comune di Cerreto Guidi - Ufficio Stampa

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