Le consigliere comunali del Partito Democratico hanno sottoscritto un’interpellanza al Sindaco sulla costituzione della Fondazione Zini, presentata dalle consigliere Benvenuti e Cavallini nella seduta consiliare di ieri. A loro si unisce anche il Partito Democratico e il gruppo consiliare al fine di prenderne le distanze. Una petizione online è stata lanciata (qui l'articolo).
È notizia recente l’iniziativa, da parte della famiglia, di costituire una Fondazione che porta il nome di Federico Zini, il giovane suicidatosi nel scorso maggio dopo aver ucciso l’ex fidanzata Elisa Amato, con lo scopo di combattere la violenza di genere e aiutare bambini in difficoltà.
Rispettare il dolore della famiglia per questa perdita è doveroso. Tuttavia non possiamo dimenticare le precise responsabilità. Non possiamo dimenticare la vittima di questo omicidio e con lei la sua famiglia, e le persone che gli sono state vicino. Intitolare una fondazione, seppur con scopi nobili ad una persona che si è macchiata di un così grave reato è un atto che reca offesa senz’altro alla vittima, ma anche alle molte donne vittime di femminicidio, o di maltrattamenti.
Ci sono molti modi per ricordare una persona, e la famiglia ne ha senz’altro diritto, ma non è con la rimozione della verità o delle responsabilità che lo si fa.
Fonte: Partito Democratico San Miniato
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