In una partecipata conviviale della Accademia Italiana della Cucina, organizzata all’Agriristorante BattiBecco di Corniola in località Corniola si è svolta la cerimonia di passaggio delle consegne tra il delegato uscente, la dottoressa Marta Ghezzi e il neo-delegato, il professor Massimo Vincenzini.
Il neo-Delegato sarà coadiuvato dagli Accademici: Ing. Giovanni Barresi, Sig. Giovanni Mancini, Ing .Alessandro Scappini, Dott. Roberto Boldrini e Notaio Giovanni Maria Donnini rispettivamente nei ruoli di Vice-Delegato, Segretario , Tesoriere e Consultori.
L’importante evento si è arricchito della presenza del segretario generale dell’ Accademia Italiana della Cucina dott. Roberto Ariani, che ha sottolineato l’importante ruolo svolto dalla delegata uscente con passione, dedizione e competenza, nel corso di quasi un decennale di attività.
Al neo delegato, cui il segretario ha porto gli auguri, il compito di traghettare la sezione di Empoli verso un necessario processo di modernizzazione, pur nel rispetto della tradizione di cui l’accademia italiana della cucina è custode e garante.
La sezione di Empoli sarà chiamata il prossimo anno a festeggiare il trentennale della sua fondazione. Il segretario generale ha ricordato inoltre la conviviale tenutasi a Firenze presso l’hotel Four Season per festeggiare l’elezione di Paolo Petroni a Presidente dell’Accademia Italiana dalle Cucina per i prossimi tre anni.
Nel corso della serata , egregiamente organizzata dal simposiarca sig Gerardo Giaquinto , sono stati trattati i temi propri dell’anno : “torte salate e dolci”; in particolare sono state ricordate le varie ipotesi , misto tra legenda e storia , dell’origine tosco-emiliana della zuppa inglese, per niente inglese, quindi , a dispetto del nome. Il simposiarca è inoltre intervenuto con alcune curiosità sulla cucina fiorentina ai tempi di Dante e sulla conservazione del cibo con le ghiacciaie.
A conclusione della serata è stato presentato lo staff del locale , di cui è titolare la sig. ra Irene Innocenti Paganelli, e la particolare genesi dello stesso che si presenta come una realtà agrituristica a conduzione familiare ma con una cucina gestita dalla cuoca Isabella Innocenti, di tutto rispetto.
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