La denuncia Fp Cgil: "Al Carcere di Livorno condizioni di lavoro e di vita inaccettabili"

Finalmente, dopo anni di rivendicazioni della CGIL e grazie al lavoro delle Istituzioni, abbiamo ottenuto l'arrivo di 17 nuovi agenti di polizia penitenziaria che dall'ultimo concorso sono stati destinati alla Casa Circondariale di Livorno. Questo successo si sta paradossalmente trasformando in una sconfitta per tutti poiché incredibilmente mancano gli alloggi di servizio. La FP CGIL ha più volte denunciato in questi anni le gravi carenze presenti nel Carcere di Livorno, oggi non ancora risolte, come l'accesso alle docce per i detenuti, la cucina detenuti, le condizioni delle motovedette e del mercantile ma soprattutto la Caserma Agenti inagibile da due anni.
Oggi, con l'arrivo di queste 17 unità necessarie sia al funzionamento dell'istituto che a garantire la sicurezza della collettività, siamo al paradosso visto che non sono in condizioni di lavorare e parte di loro è stata rimandata a casa in ferie forzate, proprio a causa dell’inagibilità della caserma. Purtroppo questo quadro sconfortante non finisce qui, perché i nuovi agenti, al rientro dal congedo, troveranno la caserma ancora inagibile e verranno stipati in stanze dalle dimensioni inadeguate e con servizi che costringeranno uomini e donne ad usare gli stessi spazi.  Dopo anni di costanti denunce e rivendicazioni, oggi chiediamo all'Amministrazione l’immediato ripristino della caserma agenti e a tutte le Istituzioni di farsi promotrici di iniziative volte ad individuare le adeguate soluzioni a questa paradossale situazione.

Firmato: Fp Cgil Toscana 

Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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