E' accaduto il 29 Luglio 2018, nel giorno del compleanno di Mussolini, in località Capannone e Piaggione vicino Fucecchio: sono stati fatti a pezzi i Cippi commemorativi del Eccidio del Padule, dove 174 tra vecchi, donne e bambini furono uccisi per mano dei nazisti.
E' solo uno dei tanti episodi che stanno accadendo in tutta Italia, che altro non sono se non il risultato della politica di odio e razzismo portata avanti dal nuovo ministro degli Interni Salvini, che tra una citazione di Mussolini e una strizzata d'occhio nei confronti dei “bravi ragazzi” di organizzazioni neo-fasciste alimenta la politica di guerra tra poveri.
Il Partito Comunista condanna fortemente tale episodio e manifesta la propria solidarietà alla comunità locale e ai familiari delle vittime.Un atto vandalico davanti a cui è impossibile fare finta di niente, un oltraggio alla memoria antifascista, compiuta da personaggi con idee troppo simili a quelle di coloro che anni fa commisero tale martirio.
I comunisti non cedono a tali ignobili provocazioni ma si organizzano e crescono per riscattare questa società dalla barbarie in cui sta scivolando: solamente riprendendo in mano i valori della lotta partigiana tradita da tutte le forze politiche, comprese quelle del “cambiamento”, sarà possibile assicurare un futuro di pace, libertà ed eguaglianza, sconfiggendo definitivamente i rigurgiti neo-fascisti.
Fonte: Partito Comunista -Firenze-
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