Ben duemilaottocentodiciotto (2.818) firme di cittadine e cittadini che chiedono al Sindaco di Scandicci e al Prefetto di Firenze la chiusura, in base alla Costituzione ed alle leggi vigenti, della sede di Casapound di via Chianesi.
Questo l’importante e significativo risultato raggiunto, in pochissimi mesi, dal Comitato Antifascista che si è costituito a Scandicci, che raccoglie partiti, associazioni, sindacati, singoli cittadini della nostra città. La petizione è stata promossa da ANPI e ARCI provinciali Le firme saranno consegnate il 4 agosto nelle mani del Sindaco Fallani e, a settembre, al Prefetto.
E’ un bel segnale lanciato dalla Scandicci democratica, nei confronti dell’offesa dell’apertura della sede dell’organizzazione neofascista di Casapound nella strada intitolata a Elio Chianesi, comandante gappista, ucciso barbaramente dai fascisti nel luglio del 1944.
Il Comitato Antifascista di Scandicci prosegue intanto nelle sue iniziative: il 4 agosto parteciperà infatti, indossando le magliette rosse, alla Festa della Liberazione di Scandicci: di quel colore, scelto dalle mamme perché riconoscibile dalle navi di soccorso, per i vestiti di molti bambini annegati o arrivati in condizioni disperate sulle nostre coste. Per ricordare così quegli esseri umani che cercano un futuro migliore rispetto alle guerre ed allo sfruttamento ma che, troppo spesso, trovano la morte nel Mediterraneo.
“Perché mettersi nei panni degli altri, è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.
Per ribadire la nostra contrarietà ad ogni razzismo e fascismo.
Per chiedere la chiusura del covo fascista di Casapound a Scandicci !!
Comitato Antifascista Scandicci
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