Smantellata dai carabinieri di Livorno una rete di spaccio di cocaina che veniva trasportata via aereo dal Messico da due donne.
I militari hanno dato esecuzione nella provincia Livornese e in quella di Ravenna a un'ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip della città toscana nei confronti di otto persone, ritenute responsabili di spaccio di cocaina. Una nona persona è indagata in stato di libertà. L'operazione è stata denominata 'Porto sicuro'
Lo stupefacente, una volta giunto a Livorno, sarebbe stato commercializzato dagli indagati, con consegne al dettaglio fissate con appuntamenti concordati telefonicamente o tramite Whatsapp.
Otto arresti tra Livorno e Bologna
Sono otto gli arrestati, sette in carcere e uno ai domiciliari. L'indagine è partita a ottobre 2017, i carabinieri individuarono alcuni livornesi come referenti per il traffico di droga.
Lo stupefacente veniva trasportato in aereo ogni quattro mesi da una 68enne e una 39enne, ambedue messicane ma residenti in Italia. Le due nascondevano la cocaina nei bagagli o addosso. Proprio dopo uno di questi viaggi le due sono state arrestate: una a Livorno, l'altra vicino a Bologna. Sono state trovate in possesso di 850 grammi di cocaina pura, oltre a materiale per il taglio e per il confezionamento.
Altre sei persone sono finite oggi in manette: quattro livornesi (due di 40 anni, un 46enne e un 36enne) e due dal Bolognese (un 46enne e una 47enne, entrambi di origini messicane). Inoltre, un 27enne di Livorno è stato denunciato a piede libero.
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