Danneggiate lapidi dell'Eccidio del Padule, Rossi: "Sono seguaci del nazifascismo"

"Non sono vandali. Sono seguaci dell'immonda teoria e pratica politica del nazifascismo. Costoro oltraggiano i luoghi sacri della nostra Resistenza e della nostra Costituzione e profanano la memoria del sacrificio delle vittime innocenti della barbarie nazifascista". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commentando la notizia del danneggiamento delle lapidi che ricordano i caduti dell'eccidio del Padule di Fucecchio.

"Da troppo tempo – prosegue - alle generiche denunce non seguono approfondite ricerche per individuare i responsabili di tali atti, aberranti e offensivi dei sentimenti democratici dei cittadini e delle comunità toscane. Rivolgo quindi un appello alle forze dell'ordine e alla magistratura affinché non si sottovalutino questi episodi e si assicurino alla giustizia i responsabili".

"Dovrà invece proseguire – conclude il presidente - la mobilitazione democratica dei cittadini e delle forze politiche e sociali contro i rigurgiti neofascisti e le pulsioni razzistiche che percorrono la società e la politica italiana".

Fonte: Regione Toscana

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