Mille metri piani a corsa (massimo in 4’25’’ per gli uomini, 5’25’’ per le donne), salto in alto (almeno 0,9 metri per gli uomini, solo 3 tentativi a disposizione), sollevamento alla sbarra: nel nuovo bando di concorso pubblico per assumere 47 agenti di Polizia municipale, il Comune di Firenze introduce prove dirette ad accertare la prestanza fisica. Inoltre si prevede, quale limite generale per partecipare, il possesso di un’età non superiore a anni 32 compiuti alla data di pubblicazione del bando (nei bandi precedenti il limite era a 40 anni).
“Si tratta di disposizioni specifiche estremamente discutibili e, soprattutto, discriminatorie. Cercano dei Rambo?”, attacca la Fp Cgil Firenze. Tutto questo, prosegue il sindacato, “senza alcuna specifica ed esplicita motivazione, specialmente con riferimento all’apposizione di un limite d’età così stringente, una previsione grave che incide sul diritto al lavoro di tanti precari e che non ha alcun fondamento in esigenze effettive, neppure essendo diretta a verificare l'idoneità alla mansione e che oltretutto interviene in un contesto lavorativo che vede spostare sempre più avanti l’età della pensione, coinvolgendo anche il personale della Polizia Municipale. Su questi temi c'è già una giurisprudenza anche della Corte di Giustizia, pertanto siamo a disposizione per sostenere le ragioni di coloro che vorranno ricorrere contro le limitazioni per l'accesso nella polizia municipale del Comune di Firenze”.
Più in generale, sul bando di concorso (che è on-line sul sito del Comune), denuncia la Fp Cgil Firenze, “la Giunta del Comune di Firenze si sottrae alle relazioni sindacali con la Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali e modifica, senza alcun confronto, il Regolamento sulle modalità di assunzione all'impiego. Un atto unilaterale grave, che mina i principi che stanno alla base delle relazioni sindacali che devono essere improntate alla partecipazione franca e leale, al confronto costruttivo e trasparente, alla considerazione dei rispettivi diritti e obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti”. Nel merito, altre modifiche introdotte riguardano la mobilità del personale, l'abrogazione del corso-concorso, l'abrogazione delle progressioni verticali (riservandosi di intervenire successivamente sull'argomento) e la limitazione del numero degli idonei della graduatoria al 20% dei posti messi a concorso.
Grassi, Verdi e Trombi: "Richiesti agenti giovani e muscolosi. Il Comune si è dimenticato anche di chiedere la bella presenza?"
"Che si assuma in Comune non può che farci piacere. Nuovi 47 agenti in Polizia Municipale: da oggi è stato pubblicato il bando. - affermano i Consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra, Grassi, Verdi e Trombi - Ma dalla lettura più che un concorso per la Polizia Municipale pare un casting per stuntmen o la selezione per le olimpiadi sportive: prove fisiche di corsa, salto in alto e sollevamento pesi e meno di 32 anni, età massima per l'assunzione col nuovo concorso".
"Forse ci si è dimenticati anche di chiedere la bella presenza nel bando, oppure questo sarà un criterio con cui verranno selezionati direttamente dalla commissione durante il colloquio finale? Ovviamente speriamo che dal Comune non prendano alla lettera la nostra provocazione. Avevamo già criticato che l'età massima senza alcuna previsione di legge fosse stata modificata, abbassandola da 40 a 32 anni, peraltro senza alcun motivo esplicitato se non quello che tra vent'anni si potranno ridurre gli esoneri, ma con le prove fisiche si è superato ogni limite".
"Queste modifiche e richieste contenute nel bando evidenziano una spinta dell'amministrazione comunale per far diventare il Corpo della Polizia Municipale sempre meno organo di controllo del codice della strada e di rapporto col cittadino, e sempre più un vero e proprio organo di Polizia, come quella di Stato. Lo si dica chiaramente da parte del Comune: abbiamo bisogno, dopo i cani che sappiano salire sui tappetini degli abusivi pur di non far scappare i venditori con la merce, o che sappiano scovare le dosi di droga in tasca agli spacciatori, anche di uomini e donne giovani e allenati che sappiano correre un chilometro in meno di 5 minuti, come prevede una delle prove del concorso, per poter rincorrere ladri e abusivi. Dal chiedere una intelligenza ispettiva si passa alla pure forza fisica: chissà se il chilometro i candidati al concorso dovranno correrlo con ostacoli fisici nel mezzo, come succederebbe in via Calzaiuoli tra turisti e fioriere".
Bando di concorso della Polizia Municipale, la replica dell’assessore Gianassi
“Polemiche strumentali per un tema già ampiamente affrontato nelle settimane scorse. Abbiamo previsto un limite di 32 anni per il concorso in Polizia Municipale e oltre al quiz, alle prove scritte e orali anche una prova fisica. La ragione è semplice: il lavoro della Polizia Municipale è faticoso e molto impegnativo. Non mi sembra strano quindi cercare nuovi assunti più giovani e abbassare l'età media del Corpo." È quanto replica l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale oltre che al personale Federico Gianassi alle dichiarazioni del consigliere Grassi.
“L'introduzione di un nuovo limite di età, più basso rispetto al passato, è un correttivo per arrivare ad un equilibrato mix tra personale esperto e personale giovane, necessario per un miglior funzionamento. Anche i sindacati hanno più volte negli anni hanno evidenziato come l’età media degli appartenenti della Polizia Municipale sia oggi troppo elevata."
Per quanto riguarda le prove fisiche previste nel bando, l’assessore Gianassi aggiunge: “Il lavoro della Polizia Municipale è un’attività che richiede tante doti che in sotto agenti hanno. Tra i vari requisiti c'è anche il notevole impegno fisico, per un'attività molto impegnativa e faticosa. Non mi sembra strano allora che oltre ad altri requisiti verificabili come le altre prove si preveda anche un test fisico".
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