“Il più grande erudito che Empoli abbia mai avuto”. Ad un anno dalla sua scomparsa torna alla mente come il professor Mauro Guerrini definì l'avvocato Giuliano Lastraioli il giorno delle sue esequie. Una definizione che calza a pennello allo storico che più di ogni altro ha dato un contributo fondamentale alla ‘cultura’ della nostra città e che, oltre a questo, ha lasciato in eredità un cospicuo fondo che sarà per sempre un patrimonio di Empoli.
E, per ricordarlo, è proprio su questo aspetto che il professor Guerrini si sofferma: “Il figlio Giuseppe Lastraioli e la famiglia hanno deciso di donare la biblioteca privata di Giuliano alla Biblioteca comunale di Empoli - spiega - i circa 8 mila volumi conservati presso lo studio legale e a casa propria e numerosi documenti archivistici serviti per redigere i suoi saggi sono stati prelevati da un gruppo di amici e sono ora in corso di inventariazione. Oltre a questo, proprio per valorizzare al meglio questo immenso patrimonio, il Rotary Club di Empoli, tramite un contributo finanziario, ha permesso a una laureata in biblioteconomia di redigere un inventario parziale che sarà completato a settembre”. In attesa di sapere con precisione cosa contiene questo immenso fondo librario, qualche piccola anticipazione il professor Guerrini la fa: “Durante il trasferimento dei libri sono emerse molte sorprese - prosegue - nessuno, infatti, conosceva la sua biblioteca privata. Ne esce una figura di Giuliano ancor più ricca di quanto fosse conosciuta dai suoi amici, attenta, oltreché alla storia, alla poesia, alla letteratura europea e alle arti. Volumi selezionati e importanti che, una volta collocati in Biblioteca comunale e redatto il catalogo, saranno a disposizione dei cittadini e degli studiosi”.
Un altro modo per ricordarlo e ringraziare lui e la famiglia di questa donazione si avrà grazie a quella che può essere definita la creatura dell'avvocato Lastraioli, il Bullettino Storico Empolese del quale lo stesso Mauro Guerrini è ora il coordinatore: “Il fascicolo in uscita a fine anno sarà proprio dedicato a lui. Accanto a vari saggi sulla storia empolese firmati da membri della nuova redazione e da altri autori empolesi, le pagine ospiteranno due inediti di Giuliano, uno dei quali può essere definito il suo testamento spirituale. Un dovere verso una persona, uno studioso che ha contribuito al successo della più longeva rivista empolese, e per la quale si aspettava un riconoscimento, e a definire la storia della nostra città in termini filologicamente rigorosi”. Ancora e sempre grazie di tutto, avvocato.
Marco Mainardi
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