Il sindaco di Firenze Dario Nardella saluta così un anno del servizio di bike sharing che ha inondato la città gigliata di bici arancio: "Tanti auguri Mobike! Festeggiamo il primo anno di bike sharing a Firenze, con più di 10 mila noleggi al giorno e le nuove bici più grandi e comode. Parcheggiatele per bene sennò arrivano le multe. Buona pedalata e grazie a tutti!".
Il servizio è nato per implementare la mobilità sostenibile a costi contenuti. Al loro arrivo a Firenze, le bici a sosta libera dotate di rilevatore Gps, sim, lucchetto intelligente e una pratica app per l'utilizzo, sono state rivoluzionarie, con il prezzo iniziale di 30 centesimi per 30 minuti e 1 euro di deposito. A settembre 2017 si contavano già quarantunmila iscritti con una media giornaliera di 7700 utilizzi.
Da novembre 2017, come annunciato, il costo è passato da 30 a 50 centesimi, con la possibilità di abbonamenti Mobike Pass: per un mese 5 euro, per 90 giorni 10 euro, 180 giorni 50 euro, fino ad arrivare all’abbonamento annuale a 199 euro.
Ad aprile 2018 hanno fatto il loro ingresso in città le nuove bici Lite 3.0, più alte e leggere, con ruote più grandi da 26 pollici e con il cambio a tre marce. Nello stesso mese si sono contati oltre 100mila di utenti registrati, 1,3milioni di km percorsi e un risparmio di Co2 pari a 400 tonnellate. Durante i picchi di utilizzo sono stati registrati una media di oltre 10mila viaggi al giorno pari all’1% degli spostamenti totali del capoluogo toscano.
Anche Firenze, come le altre città italiane ed europee servite da Mobike, ha registrato e registra tuttora atti di vandalismo, con bici danneggiate e in alcuni casi lanciate in Arno o nei corsi d'acqua minore cittadini. Ma Firenze ha mantenuto un primato di tasso di vandalismo mensile basso, attestandosi attorno allo 0,25%, rispetto al 4% in Germania. Inoltre il capoluogo toscano è corso ai ripari contro la 'sosta selvaggia' multando i trasgressori.
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