"Ci preoccupa e non ci piace per niente ciò che è stato già denunciato dalla categoria -Funzione Pubblica Cgil di Arezzo e Siena- riguardo quanto si profila per la rete dei nostri Consultori territoriali.
La scelta dell'Azienda Usl Toscana Sud Est di affidare i nostri consultori alla sola funzione delle ostetriche - prescindendo dalla loro preziosa professionalità ed attitudine - per la Cgil della Provincia di Arezzo è un vero e proprio ridimensionamento che va ad associarsi alle tante difficoltà presenti nella attuale proposta socio sanitaria - in primis le liste di attesa - e che ricade tutto sulle spalle dei cittadini. Un balzo indietro che fronteggeremo appellandoci, se necessario, ai massimi livelli istituzionali.
Confidiamo nell'incontro richiesto da Fp Cgil che si terrà in questi giorni, ma denunciamo sin da adesso che ridurre questo importante servizio alla sola prestazione ed attenzione fisiologica della gravidanza vuol dire voltare le spalle a leggi nazionali e regionali che affidano ai consultori insieme alla funzione strettamente sanitaria anche quella sociale.
Difatti chi penserà all'affiancamento dei tanti giovani, stranieri, all'affido dei minori o al delicato compito educativo e sostegno alla genitorialità garantito non solo da importanti figure professionali quali le ostetriche, ma necessariamente da una rete di medici, psicologi, infermieri, educatori ed assistenti sociali? Serve forse ricordare il principio sulla salute sancito dalla O.M.S.: 'La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità'. Attendiamo risposte".
Alessandro Mugnai (Segretario Generale Cgil Arezzo)
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