L'iniziativa 'Per una civile convivenze', organizzata da Rete Antirazzista, Arci Firenze, Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia e 'Basta Morti nel Mediterraneo', è stata al centro di polemiche, e gli organizzatori hanno deciso di annullarla, come spiegano in una nota: "L’iniziativa di domani, giovedì 19 luglio, alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, dal titolo 'Per una civile convivenza', è annullata.
La decisione l’abbiamo presa perché non vogliamo che si continui a far crescere la tensione, avendo saputo che questa iniziativa avrebbe arrecato ulteriore dolore ai familiari del giovane Duccio Dini, cosa assolutamente estranea e anzi agli antipodi rispetto alle nostre intenzioni. Alla famiglia Dini rinnoviamo la nostra solidarietà e vicinanza. Mai avremmo voluto che il clima attorno a questa iniziativa assumesse questi toni.
Resta il fatto che una serata nata con una volontà pacifista e incentrata sull’antirazzismo si è trasformata in un’occasione di tensioni e toni accesi, di offese al limite delle minacce verso gli organizzatori. E questo ci dispiace molto, soprattutto perché tutto ciò accade a Firenze, e perché riteniamo comunque necessario costruire occasioni di approfondimento sul tema della convivenza civile, temi su cui pensiamo che la sinistra non debba cedere il passo, lasciando campo aperto alle generalizzazioni e alle semplificazioni con cui si accomunano singoli individui a una comunità intera.
Le nostre intenzioni erano quelle di promuovere, come abbiamo più volte scritto ieri, la costruzione di un confronto pacifico che punti alla reciproca conoscenza, perché solo così crediamo che si possa costruire una società migliore e continueremo a lavorare per questo, con iniziative in cui parlare di inclusione, di convivenza, accoglienza e di contrasto al razzismo".
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