Liberi e Uguali empolese valdelsa è accanto ai 318 dipendenti della Bekaert di Figline Valdarno, vittime di un licenziamento tanto immotivato quanto brutale da parte della casa madre, una potente multinazionale con sede in Belgio.
Dal 5 agosto lo stabilimento toscano fermerà la produzione e per i dipendenti rimasti senza lavoro non scatterà nemmeno il meccanismo degli ammortizzatori sociali, non avranno cioè diritto a nemmeno un giorno di cassa integrazione.
La Bekaert di Figline sarà chiusa pur essendo una fabbrica attiva e altamente specializzata e la produzione sarà delocalizzata in Romania, dove il costo della manodopera è sensibilmente più basso e i diritti dei lavoratori praticamente assenti.
Queste sono le conseguenze di un capitalismo selvaggio, di un mercato senza più regole se non quelle del massimo profitto , dell' approvazione di leggi che hanno aperto la strada ai licenziamenti di massa.
LeU in Parlamento sosterrà le proposte del DL " Dignità " per contrastare le delocalizzazioni selvagge e contro la precarietà. Chiede però più coraggio al Governo per la tutela dei giovani e dei lavoratori, per il ripristino dell' art.18, per i diritti e la giustizia sociale nel nostro Paese.
Liberi e Uguali dell' empolese - valdelsa è accanto ai lavoratori e alle loro famiglie e organizzerà dei presidi per rendere pubblica e concreta la sua solidarietà : aspettiamo tutti i cittadini ai mercati di Fucecchio, Empoli e Montelupo.
Sarà possibile acquistare delle magliette con il simbolo della solidarietà o aiutare con un' offerta libera i lavoratori della Bekaert, che dal 5 di agosto saranno in presidio permanente nella loro fabbrica.
Insieme per il lavoro, per i diritti, per la giustizia sociale!
Liberi e Uguali Empolese Valdelsa
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