“Un cittadino accerchiato dai soliti venditori abusivi che cercano di rifilargli un orologio contraffatto, minacciato quando rifiuta di acquistare la merce, la polizia municipale che non interviene, i Carabinieri che arrivano e identificano... il cittadino anziché gli abusivi! Non è la trama di un film trash/comico di qualche regista emergente italiano, ma la vergognosa cronaca di una qualsiasi domenica pomeriggio all’interno di San Lorenzo, il mercato più importante del centro di Firenze”. Questo è quanto ha fatto sapere oggi in Consiglio Comunale, Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Siamo stati contattati - racconta Torselli - da un cittadino che domenica 8 luglio si è ritrovato accerchiato, all’interno del mercato di San Lorenzo, da alcuni venditori abusivi che volevano rifilargli un ‘tarocco’ di una nota marca di orologi svizzeri; il cittadino, dopo aver declinato l’offerta, si è sentito minacciato, accerchiato ed offeso dagli abusivi, ormai sempre più autoproclamatisi padroni del mercato. Il cittadino avrebbe poi chiamato la Polizia Municipale e, dopo che questa non interveniva, i Carabinieri, i quali sono arrivati e, non trovando più gli abusivi, hanno provveduto ad identificare il cittadino”.
“Le domande - conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia - restano sempre la solite: perché un cittadino che viene minacciato ed accerchiato da degli abusivi, si vede costretto a stare per 5 minuti a telefono con la Polizia Municipale, senza ottenere alcun tipo intervento? Perché un cittadino che si trova in questa situazione dovrebbe continuare ad aver fiducia in chi ci amministra? E sopratutto: dov’è finito il ‘presidio fisso’ di Polizia Municipale tanto sbandierato da Nardella per il mercato di San Lorenzo? Avevamo forse ragione noi, quando sostenevamo che in San Lorenzo non esiste alcun presidio fisso di Polizia Municipale?”
Francesco Torselli capogruppo di Fratelli d’Italia
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