E’ disponibile presso le edicole di Limite sull’Arno il volume “L’Arno fonte di vita e di distruzione: dagli albori della storia e delle attività umane ad oggi” (ed. Ibiskos Servizi Editoriali di Empoli), nato come pubblicazione degli atti del convegno organizzato l’11 febbraio 2017 dalla Pro-Loco Capraia e Limite con il patrocinio e contributo del Comune e del Consiglio regionale, nell’ambito della Festa della Toscana 2016.
Il libro è stato curato da Edoardo Antonini, storico locale e giornalista, seguendo il filo conduttore del rapporto speciale tra il fiume Arno e la comunità di Capraia e Limite dall’epoca etrusca ad oggi. All'interno, oltre all'intervento di Antonini, si trovano quelli di Fausto Berti, del prof. Federico Cantini, di Paolo Santini, Saida Grifoni e del presidente della Canottieri Limite Filippo Busoni. Così si legge sulla copertina:
“Dall’insediamento etrusco di Montereggi alla vicenda gloriosa della Canottieri Limite, passando per l’epoca della villa romana di Vettio Agorio pretestato, del taglio dell’Arno “vecchio” di fronte a Limite nel XVI secolo, dello sviluppo della cantieristica e della costruzione dei paesaggi del fiume, delle manifestazioni e proteste per l’inquinamento e le proposte per una rivitalizzazione a partire dagli anni ‘60 del secolo scorso, il lettore ha la possibilità di vivere un’esperienza di immersione in una storia unica e ricca di colpi di scena”.
L’iniziativa si inserisce nelle attività portate avanti dall’Amministrazione e dalla Pro Loco per la riscoperta e la valorizzazione delle radici storiche e culturali della comunità.
“Siamo soddisfatti di questa pubblicazione, che prosegue il lavoro che stiamo facendo da anni sulla memoria e la storia di Capraia e Limite. La scelta di pubblicare gli atti con la Pro Loco nasce proprio dalla constatazione della necessità di tutelare, recuperare e valorizzare il territorio e il nostro passato, così da poter pianificare in maniera migliore il futuro. Convegni e libri del genere contribuiscono anche a coinvolgere la popolazione e creare un substrato fertile di conoscenze”, commenta il sindaco Alessandro Giunti.
Fonte: Comune di Capraia e Limite - Ufficio Stampa
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