C’è profondo dolore e cordoglio nell’amministrazione comunale per l’incidente che questa mattina in un deposito di blocchi di marmo di viale Zaccagna è costato la vita a un operaio di 40 anni. Si tratta del secondo incidente mortale in due mesi nel settore del lapideo. Lo scorso 11 maggio infatti a Fantiscritti aveva perso la vita un cavatore di 58 anni.
“Quello che sta pagando il mondo del marmo in termini di vite umane è un prezzo troppo alto, insostenibile per qualsiasi città che si voglia definire civile” ha commentato il sindaco di Carrara Francesco De Pasquale dall’estero dove ha appreso la notizia dell’accaduto. Sul luogo della tragedia si sono recati il vicesindaco Matteo Martinelli e il presidente del Consiglio Comunale Michele Palma, che sono in contatto costante con il primo cittadino.
“E’una vicenda straziante, il primo pensiero va ai famigliari di questo giovane padre. Non possiamo però trascurare che la vicenda professionale di questo operaio è una drammatica rappresentazione delle tante difficoltà che caratterizzano oggi il mondo dell’occupazione. La vittima era infatti un lavoratore precario” ha commentato il vicesindaco. "Oggi prima che un operaio perdiamo un uomo, un papà, un marito. Domani comunque sarà necessaria una approfondita riflessione sul fatto che questa persona aveva una condizione occupazionale altamente precaria. Intanto piangiamo la perdita di un giovane uomo, un lutto nel quale tutta la comunità si immedesima, stringendosi attorno alla sua famiglia. ” ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale Michele Palma.
A seguito dell’incidente, la Giunta comunale ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata di giovedì 12 luglio. A Palazzo civico saranno esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e vicinanza alla famiglia.
Fonte: Comune di Carrara
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