"Leggo che Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato, mi critica perché avrei nostalgie di sinistra. Nostalgie no, valori da difendere, attuare, arricchire e aggiornare sì. Mi rendo conto che Marcucci non possa capire: lui all'esperienza alta dei governi di sinistra in Toscana non ha mai partecipato. Ne è sostanzialmente estraneo. Mi accusa anche di essere stato protagonista nella fase del governo Prodi dal 2006 al 2008. Grazie del riconoscimento. Per me è un onore essere stato a fianco di Romano Prodi allora e dopo quando fu tradito dai 101 in occasione della sua candidatura alla presidenza della Repubblica. Immagino che invece per Marcucci sia un vanto essere stato deputato fedele di Renato Altissimo, guida dei liberali in un periodo non proprio esaltante della loro storia. Ma ognuno ha gli ascendenti che si sceglie e il riferimento ideale che lo rappresenta".
Vannino Chiti
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