Fiorentini e turisti hanno potuto godersi i fuochi di San Giovanni che risplendevano sulle sue acque “d’argento”; gli amanti dell’arte e della natura potranno passeggiare sulle sue sponde per tutta la città e magari per andare verso la sua confluenza con il Mugnone, alla Palazzina dell’Indiano, che è tornata a nuova vita grazie al progetto PIA; sportivi, medici, psicologi e fisioterapisti di tutto il mondo si ritroveranno nei prossimi giorni alle Cascine per l’evento internazionale del Dragon Boat Festival: è il Fiume Arno manutenuto e ben curato, in collaborazione con il Genio Civile Valdarno Superiore, dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno che proprio in questi giorni ha completato il secondo passaggio di sfalcio della vegetazione su argini e sponde dell’intero tratto cittadino.
Ma il lavoro frutto della sinergia del Consorzio e del Genio Civile non si limita alla manutenzione ordinaria, fondamentale dal punto di vista della prevenzione per ispezionare e verificare la tenuta delle opere e sistemazioni idrauliche, ma comprende anche manutenzioni straordinarie tese a risolvere criticità localizzate, migliorare la manutenzione e aumentare sicurezza idraulica, fruibilità e bellezza dell’Arno a Firenze.
Ne è esempio fondamentale l'intervento in corso per l'ampliamento del percorso di servizio sotto il Torrino Santa Rosa, una sistemazione in blocchi di scogliera del valore di circa 40 mila euro che permetterà il transito dei mezzi di servizio senza interruzioni dal Lungarno Soderini fino alla pescaia dando tra l’altro continuità anche a chi vorrà passeggiare lungo la riva in Oltrarno.
Si apre inoltre in questi giorni il cantiere di risistemazione dello sbocco del Torrente Mensola in Arno in destra idraulica zona Rovezzano a monte del Viadotto Marco Polo. Piccoli e grandi lavori di manutenzione, tra cui da ultimo più a valle anche la riparazione di una falla apertasi sull’argine sinistro proprio sotto il ponte della tramvia.
“Passo dopo passo, intervento dopo intervento stiamo riqualificando il tratto cittadino dell’Arno – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino - per una manutenzione sempre più efficace ed efficiente a favore della sicurezza idraulica ma anche per far ritrovare a fiorentini e visitatori la voglia di frequentare, vivere e far vivere le sponde del fiume”.
Fonte: Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro