Aveva escogitato un sistema quasi perfetto per spacciare senza portarsi dietro la “roba”, che nascondeva dietro a una impalcatura, ma è stato scoperto dalla Polizia Municipale. Per il pusher è scattato l’arresto, convalidato stamani nel processo per direttissima ed è stato portato a Sollicciano. Oltre un etto e mezzo la droga sequestrata.
È successo ieri sera in pieno centro storico. Erano circa le 23.30 quando in piazzetta di Parte Guelfa gli agenti hanno notato un giovane straniero, dedito alla vendita di poster e sul quale già da qualche giorno avevano posto l’attenzione. E ieri sera i sospetti si sono concretizzati: la pattuglia l’ha visto contrattare la vendita di “fumo” con tre quindicenni (prezzo pattuito 5 euro), l’ha seguito a distanza quando si è allontanato per andare a “prelevare” la dose scoprendo quindi il nascondiglio della merce: una impalcatura dietro il Palagio su cui lo spacciatore si è arrampicato per prendere il “fumo”.
Dopo averlo bloccato gli agenti hanno perquisito il nascondiglio trovando 153 grammi di hashish e circa un paio di grammi di cocaina già suddivisa in 4 microdosi. Il pusher, fotosegnalato presso la Polizia Scientifica, è risultato essere un 23enne marocchino privo di documenti. Gli agenti hanno anche sequestrato 135 euro che lo spacciatore aveva in tasca.
Avvisato il magistrato di turno ha disposto l’arresto e stamattina l’uomo è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere: l’uomo è stato quindi accompagnato dagli agenti a Sollicciano.
I giovani acquirenti, tutti studenti, ieri sera sono stati affidati ai genitori che si sono recati al Comando di Polizia Municipale per riprenderli. Per quello che aveva acquistato la sostanza scatterà la segnalazione in Prefettura per l’uso di sostanza stupefacente.
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