Aggredito in centro perché gay: "Questo è solo un avvertimento"

Aggredito perché gay. È accaduto in via dei Pepi, nel cuore di Firenze nel pomeriggio di lunedì. Il ragazzo, di nome Salvatore, è stato infastidito da tre persone che hanno iniziato ad offenderlo urlandogli contro "frocio del c***o" e "sei una zecca", poi lo hanno spintonato violentemente a terra minacciandolo: "Questo è solo un avvertimento". I tre si sono poi dati alla fuga. Il ragazzo avrebbe sporto denuncia alla questura fiorentina in serata.

Il racconto dell'aggressione su facebook

Il ragazzo, che ha riportato lividi e contusioni, ha raccontato la vicenda sul suo profilo facebook. Ecco il suo racconto: "S. va al mercato di Sant'Ambrogio per comprare delle verdure fresche. Incontra tanta gente e quell'aria di quartiere popolare d'altri tempi ormai a macchia di leopardo nella gentificata Firenze. S. ha deciso di indossare una maglietta raffigurante una stella e una borsa di cotone con la bandiera libertaria, come milioni di altre volte aveva fatto. Sulla strada del ritorno, in via de pepi viene raggiunto da una voce che recita: "brutta zecca di merda, frocio del cazzo, li hai comprati i cetrioli?" S si gira pensando alla burla di un amico o un conoscente, ma non vede nessuno e, stranito, torna sui suoi passi. 3, 4, 5 passi piu tardi la stessa voce. S si guarda intorno e si accorge di esser seguito da 3 forse 4 persone sconsociute, ma poco carine. S urla impaurito: "cosa volete da me?". come finisce? le merde raggiungono S, che si ritrova in una frazione di secondo in terra spintonato dal piu grosso e con la promessa da parte di uno di loro: "questo è solo un'avvertimento"

La solidarietà e la denuncia di Potere al Popolo

Sulla vicenda è intervenuto Potere al Popolo che denuncia l'aggressione specificando che sarebbe stata fatta da "cinque fascisti". Da quanto si apprende il ragazzo aggredito sarebbe vicino ai movimenti di sinistra.

"Un episodio vile - si legge sulla pagina facebook di Potere al Popolo - Firenze - che è un po' la spia di questi tempi: in un clima politico pompato dall'alto, basato sull'odio per il diverso, in cui i veri problemi restano sullo sfondo, non c'è da stupirsi se quattro esaltati decidono di esprimere la loro esistenza politica in questo modo. Piena solidarietà a Salvatore, invitiamo tutti/e a seguire gli sviluppi della vicenda e a partecipare alle iniziative che metteremo in campo".

Spinelli (Mdp): "Clima d’odio e d’intolleranza deve finire"

“Leggo con sconcerto che un ragazzo a Firenze, di giorno e in pieno centro, è stato aggredito perché ‘omosessuale e di sinistra’. Il giovane sarebbe stato preso di mira per il suo abbigliamento. È un fatto gravissimo, che colpisce molto. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al ragazzo vittima di tanta brutalità. Ma oltre a questo lancio un monito a chi quotidianamente sparge e odio, alimentando e legittimando atteggiamenti discriminatori che vediamo sfociare nella violenza e nell’offesa, come è avvenuto ieri per le strade di Firenze. Tutto questo è inaccettabile, serve reagire e respingere con fermezza ogni gesto intimidatorio, ogni tentativo di inibire la diversità, la pluralità, la libertà di pensiero e di azione”. È quanto dichiara Serena Spinelli capogruppo Articolo Uno Mdp in Regione a proposito dell’aggressione omofoba avvenuta ieri a Firenze.

Firenze Riparte a Sinistra: "In Italia spira un brutto vento, necessario spezzare l’odio per la diversità”

"Esprimiamo solidarietà e vicinanza al ragazzo aggredito da un branco di fascisti in pieno giorno nel centro di Firenze. Aggredito perché di sinistra, aggredito perché attivista lgbtqi.
È un episodio da non sottovalutare, emblematico di un clima che va peggiorando di giorno in giorno, le cui responsabilità sono purtroppo diffuse: ne sarà contento forse chi semina ogni giorno odio, paura e sospetto, chi sdogana slogan e simbologie fasciste, chi minimizza l’omofobia e il razzismo, chi attacca la diversità, i poveri e gli emarginati.
Crediamo che sia necessario invertire la rotta immediatamente, a tutti i livelli, in tutti gli ambiti: si smetta di seminare odio, ma si smetta anche di minimizzare e di tollerare fascismo, razzismo e omofobia".