Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci giunge a Firenze come anteprima di assoluta grandezza nell’ambito delle celebrazioni leonardiane che si svolgeranno in tutto il mondo nel 2019 in occasione dei 500 anni della morte di una delle figure-icona della storia dell'umanità.
Le pagine del Codice saranno esposte in originale, e rese integralmente visibili grazie a una tecnologia del tutto innovativa. I disegni e le teorie del genio di Vinci sono esplorati in una serie di studi scientifici che ne dimostrano l’attualità sconvolgente. La mostra è realizzata dalle Gallerie degli Uffizi e dal Museo Galileo, col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.
Quattro fogli del Codice arriveranno agli Uffizi in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, grazie al sostegno della Stefano Ricci. Due illustrano le fasi della terra viste dalla luna e le acque sulla luna, gli altri rappresentano studi di macchine per la rimozione di detriti dal canale che Leonardo aveva progettato, per rendere navigabile l'Arno da Firenze fino alla foce.
L'annuncio del prestito è stato dato in occasione di un incontro svoltosi all'Ambrosiana di Milano, a cui hanno partecipato tra gli altri monsignor Alberto Rocca, direttore della Biblioteca, Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, Stefano Ricci e i figli Niccolò e Filippo.
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