Calciatrici professioniste al triangolare amatoriale di Balconevisi, parte la polemica

(foto da Facebook)

Doveva essere un torneo amatoriale all'insegna del divertimento, invece ci sono state scaramucce e recriminazioni. Il 26 giugno al campo sportivo Posarelli di Balconevisi è andato in scena il tradizionale Triangolare Femminile, che chiama a raccolta le donne della frazione di San Miniato e non solo. Se gli anni scorsi le squadre partecipanti non erano divise per territorio di provenienza, l'edizione 2018 si è caratterizzata per questo particolare. E si sa che quando si tira in ballo il paese d'origine scatta sempre quel senso d'orgoglio in più.

Balconevisi, La Serra e Corazzano erano le tre partecipanti del torneo, ognuna proveniente da una zona diversa di San Miniato, o meglio della parte sud del comune. Il torneo, organizzato dall'Us Balconevisi, aveva l'intento di far divertire giocatrici e spettatori in un clima di amicizia: c'era chi indossava gli scarpini per la prima volta e chi, come scritto nelle divertentissime pagelle Facebook de La Serra, "ha scoperto nel riscaldamento di essere mancina". Prima una sfida sul campo nei pressi della chiesa e poi una bella mangiata a tavola. Ma qualcosa è andato storto.

Le ragazze di Balconevisi, organizzatrici e 'pr' dell'evento, avevano contattato alcune persone delle varie frazioni per dire di metter su una squadra. Il dettaglio dell'amatorialità dev'essere sfuggito, mal specificato o non compreso. La Serra ha capito subito l'intento, Corazzano un po' meno. La frazione al confine con la Valdelsa si è presentata il 26 giugno con una squadra di calciatrici 'professioniste' delle società dell'Empolese e della Valdera e ha stravinto il torneo. 7-0 a un'avversaria, 9-0 all'altra, trofeo in pugno senza problemi e un atteggiamento che a qualche ragazza non è piaciuto: "Il loro comportamento un po' da sbruffone ha dato fastidio, soprattutto perché hanno interpretato con troppa foga la partita, tra l'altro una giocatrice si è pure rotta il labbro...".

Quando ci sono di mezzo le dinamiche di paese, è più facile far nascere una polemica che un'azione da gol. I profili social del Balconevisi e di La Serra sono stati riempiti con commenti che ricordavano quanto fosse stato poco sportivo partecipare a un torneo senza rispettare lo spirito della manifestazione. La polemica si è estesa a tal punto da perdurare per quasi una settimana, col Corazzano nel mirino. A quel punto da Balconevisi, evidentemente stanchi, hanno deciso di parlare. Lo ha fatto Paolo Nacci con un comunicato a mezzo Facebook.

"Vorremmo scusarci con gli organizzatori della squadra femminile di Corazzano perché non abbiamo comunicato loro lo spirito di questa iniziativa e da chi veniva disputata. Davamo per scontato che si sapesse il livello della manifestazione, invece questo non è successo e ci assumiamo la nostra responsabilità per non aver informato adeguatamente le squadre. Certi commenti inopportuni sono nati proprio per la situazione paradossale che si era creata in campo dove si affrontavano una squadra di calciatrici contro ragazze che per la prima volta calzavano le scarpette da gioco. Auspichiamo un nuovo incontro con regole chiare e condivise perché non vorremmo essere la causa di dissidi che fanno solo del male" si legge su Facebook. Polemica chiusa? Senz'altro. L'appuntamento è al 2019.

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