Dottoressa Pagliuca, Dottor Rossi, come Voi ben sapete, la Polizia di Stato così come le altre forze di polizia della provincia di Pisa, nonostante le difficoltà legate alla diminuzione degli organici, all’aumento dell’anzianità del personale, alla carenza di mezzi, al mancato pagamento del lavoro straordinario che sempre più viene richiesto, ai continui servizi di ordine pubblico che vedono impegnati decine, centinaia di uomini in occasione di iniziative politiche, consigli comunali ecc. ecc., svolgono, da sempre e a prescindere il colore politico di chi governa la città, con dedizione e sacrificio il proprio lavoro a tutela di tutti i cittadini.
Alla luce di alcuni comunicati stampa, sembrerebbe che con i nuovi assetti governativi nazionali, provinciali e comunali “la musica sia cambiata” così come affermato da qualche esponente politico che, forse, in uno stato di eccessiva sovraesposizione mediatica, quasi ad affermare che la politica sulla sicurezza sia di destra, dimenticando, o non conoscendo che da gennaio ad oggi molti accompagnamenti sono stati fatti sempre da quelle donne e uomini della Questura che anche l’altro ieri sera (-ben 2 equipaggi-), dopo avere effettuato turno lavorativo pomeridiano, la sera stessa si sono sobbarcati (a testimonianza di quanto sopra) l’accompagnamento dei tre gambiani, autori della rissa in piazza Vittorio, partendo per giungere a Bari all’indomani, mentre, a nostro avviso, si poteva disporre tale accompagnamento la mattina successiva rispettando procedure e termini.
Tale aspetto che sarà oggetto di attenzione sicuramente riceverà da parte del Questore Rossi ogni chiarimento per meglio comprendere se ciò è stato determinato dalle telefonate di cui si parla tanto o per altre decisioni che, in ogni caso, avrebbero meritato altra e più attenta valutazione.
Dottoressa Pagliuca, Dottor Rossi, il S.I.U.L.P.-PISA, con senso di responsabilità, non facendo venire meno la propria indipendenza ed equidistanza da ogni forza politica, con coerenza come fatto in passato con chi ha governato la città di Pisa, anche in questa occasione, ritiene doveroso richiamare tutte le figure che hanno una certa responsabilità politica sulla sicurezza a svolgere il proprio compito e vi invita alla massima attenzione affinché alcuna ingerenza di ruolo, di funzione, di area geografica avvenga in futuro nelle problematiche della sicurezza.
Rivolgendosi ai politici, il S.I.U.L.P.-PISA li esorta ad intervenire per fare leggi idonee, strutture carcerarie adeguate, impegnarsi concretamente affinché presto vengano assunte nuove e giovani forze, corrispondendo il giusto compenso per il lavoro fatto, migliorando un riordino delle carriere necessario di correttivi e consentendo a tutte le donne e gli uomini, a prescindere il colore della divisa indossata, di poter produrre sicurezza in sicurezza, con mezzi adeguati e moderni.
Circa poi le affermazioni in libertà fatte sul numero di delinquenti e di spacciatori presenti in città, il S.I.U.L.P.-PISA preferisce soprassedere, così come sulle ricette miracolose che vengono tanto sbandierate, ma soprattutto su alcune parole: “ieri ne abbiamo eliminati tre” (speriamo di aver letto e capito male e che presto arrivi una chiarificazione) usate nei confronti di esseri umani, seppur delinquenti, che mal si conciliano con l’alto senso di responsabilità che dovrebbe avere chi riveste un ruolo politico.
Infine, il S.I.U.L.P.-PISA attende con ansia la designazione e l’attribuzione della delega per la sicurezza da parte del nuovo Sindaco, nella speranza di non assistere a quotidiane ingerenze sulle decisioni che competono al Prefetto ed al Questore, dichiarandosi da subito pronto a fare sentire la propria voce, come fatto in passato, per evitare ogni arbitrario intervento che dovesse verificarsi.
il Segretario Generale Provinciale S.I.U.L.P.-PISA Vito Giangreco
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