Cresce l’attesa per la 1° edizione del Florence China Charity Event che si terrà domani, 1 luglio 2018, alle 20,30 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Protagonista della serata a scopo benefico la star cinese Jonnie Jiang (Jiang Yu Heng) atterrata oggi a Firenze.
Jonnie Jiang: “L’organizzazione di questo concerto di beneficienza ha richiesto l’impegno di tanti che collaborando come un team hanno reso possibile tutto questo. Il nostro obiettivo era quello di fare qualcosa di importante per la città di Firenze, consapevoli che nella area metropolitana fiorentina vive una comunità cinese molto nutrita. Spero che la performance di domani possa rappresentare per tutti una significante e toccante esperienza”
A meno di 24 ore dal concerto, il Comitato Organizzatore assieme a Jonnie Jiang hanno già consegnato nelle mani della Fondazione Tommasino Bacciotti un assegno da 40.000,00 €, somma raccolta grazie alla generosità di Sponsor e Donatori, in prima fila la maison d’alta moda maschile Stefano Ricci, e a tutti coloro che hanno acquistato i biglietti per assistere al concerto.
Jim Issler: “abbiamo iniziato il progetto charity in Cina a sostegno dei bambini ben quattordici anni fa, il primo anno i risultati ottenuti sono stati i medesimi di quest’anno a Firenze per la prima edizione di Florence China Charity. Ad oggi in Cina abbiamo raccolto 14 milioni di dollari americani, il nostro obiettivo è di riuscire a fare lo stesso qui a Firenze per il futuro”
Presente anche il Vicesindaco Cristina Giachi, in rappresentanza del Comune di Firenze e il Vice Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze Zhou Haiyan.
E’ ancora possibile sostenere la Fondazione Tommasino Bacciotti e partecipare al concerto di Jonnie Jiang acquistando gli ultimi biglietti disponibili per il concerto del 1 luglio su www.florencechinacharity.como tramite i circuiti Best Union o Box Office.
La Fondazione Tommasino Bacciotti sostiene i bambini italiani, cinesi e di tutte le nazionalità che ogni anno si recano a Firenze per essere curati ed assistiti all’Ospedale Pediatrico Meyer tramite il “Progetto Accoglienza Famiglie”.
Fonte: Ufficio Stampa
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