Dopo le vicende degli ultimi mesi, dopo il Consiglio Comunale aperto del 6 giugno e dopo le prese di posizione delle varie associazioni (chiamate in causa dalle amministrazioni) e dei vari partiti politici, il gruppo locale del Movimento 5 stelle ha deciso di portare la questione del lavoro nel comprensorio del Cuoio all’attenzione della Commissione Lavoro del Parlamento.
Da pochi giorni le commissioni permanenti parlamentari sono di nuovo costituite, pertanto abbiamo consegnato una relazione alla deputata Gloria Vizzini, eletta nella Regione Toscana, e adesso appartenente alla Commissione lavoro della Camera.
Ciascuno sceglie la propria strada: noi scegliamo di agire e di provare a cambiare le cose e per farlo ci affidiamo al sistema parlamentare.
Non ci interessano i proclami e le espressioni di solidarietà simboliche.
Troviamo quanto mai singolare, leggere quella del partito democratico. Quello stesso partito che governa il territorio da decenni, che fino a poco tempo fa, era a capo del Governo e che proprio adesso sente il bisogno di scendere in piazza per definirsi solidale con il mondo del lavoro e chiedere soluzioni.
La totale mancanza di assunzione di responsabilità per il peso delle proprie scelte politiche sulla situazione attuale, pone l’organizzazione della manifestazione in un contesto scollato dalla realtà e dai cittadini.
In molti ci hanno riferito di non capire il perché di questa eccezionale mobilitazione in questo momento e ci hanno riferito di non condividerla e di trovarla quasi ingiusta.
Abbiamo esposto questi dubbi e queste problematiche ma non siamo stati ascoltati. Adesso è impossibile condividere le scelte di chi ha ormai perso il contatto con le persone.
Pertanto il Movimento 5 stelle di Castelfranco, conferma di non dare la propria adesione alla manifestazione indetta per sabato 30 giugno.
Fonte: Movimento 5 Stelle Castelfranco di Sotto
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