Respinta, con i voti della maggioranza, la mozione presentata dal consigliere comunale Alberto Coluccini avente per oggetto “Variazione a favore dei cittadini e associazione di Massarosa anziché a progetti per presunti profughi richiedenti asilo da parte di cooperative e associazioni specializzate nel business degli immigrati dei Fondi Ministeriali D.L. 193/2018 del capitolo di Bilancio 2018 E 915,02”
“In questi anni- ha spiegato l'assessora al sociale Simona Barsotti- abbiamo lavorato molto per ricercare tutte le possibili sinergie che ci hanno permesso di assistere e aiutare i nostri cittadini più deboli: anziani, disabili, e famiglie in difficoltà, in un’ottica nuova e diversa.
Al centro di tutto abbiamo messo la PERSONA che viene conosciuta e inserita o reinserita nel contesto sociale.
I 31 ragazzi profughi (dei quali 15 alloggiati in Ficaia, 12 in via Cenami e 4 a Quiesa),sono stati accolti e inseriti all’interno del nostro tessuto sociale con tanta attenzione e grazie ad importanti collaborazioni con le associazioni di volontariato come Lipu, Misericordia Massarosa, Misericordia Stiava, Asd Massarosa, Asd Quiesa, Fratres Quiesa, Misericordia Quiesa, Fratres Bozzano, Parrocchia di Massarosa e Centro di Ascolto, scuole del territorio e sono gestiti da cooperative serie con persone che da anni lavorano in questo settore con dedizione, rispetto e soprattutto cuore!
La nostra volontà politica è stata quella di utilizzare le risorse ministeriali, di cui parla il consigliere Coluccini e concesse al comune di Massarosa proprio per la presenza di profughi sul territorio, anche e soprattutto per i nostri cittadini utilizzando forme di inserimento lavoro, come l'esperienza dei voucher, dei tirocini esterni e delle borse lavoro/stage. Tutto questo sarà realizzabile grazie al progetto presentato da parte di Misericordia Lido di Camaiore e Cooperativa Odissea che, con personale preparato e qualificato garantiranno assistenza, tutoraggio e attrezzature in completa autonomia organizzativa nei lavori di manutenzione del verde e dei parchi, con una programmazione condivisa con l'amministrazione. Voglio sottolineare infine che i profughi, proprio per il valore dell'integrazione, collaboreranno a questo progetto a titolo di volontariato, così come previsto dal loro percorso di permanenza.
Per questo mi sono sentita fortemente offesa e ferita nelle emozioni dalle parole del consigliere Coluccini, come persona e come assessore facente parte di un'amministrazione che ha cercato di rispondere responsabilmente, sinergicamente e in maniera solidale ad un bisogno emergente che sta cambiando in maniera epocale i nostri confini culturali e mentali, le nostre coscienze e convinzioni”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Massarosa
<< Indietro