Sviluppare una cooperazione finalizzata alla diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, a partire da una forte attività di sensibilizzazione nelle scuole, è l’obiettivo del Protocollo d’Intesa che - grazie all’interessamento del Vice Presidente della Consiglio Regionale della Toscana Lucia De Robertis - sarà firmato tra l’ANMIL Toscana, la Regione Toscana e USR (Ufficio Scolastico Regionale), il prossimo 2 luglio, alle ore 12.00, a Firenze, nella Sala Stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana (Piazza Duomo n. 10) con un incontro aperto alla stampa.
A firmare questo accordo - che, dopo la sottoscrizione del Protocollo con il MIUR rappresenta il primo importante riconoscimento da parte di una Regione che lo applica proprio in virtù dell’impegno e del ruolo che l’Associazione svolge nel mondo della scuola - ci saranno: per la Regione Toscana l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Cristina Grieco; per l’USR, il Direttore Generale Domenico Petruzzo e per l’ANMIL Toscana, il Presidente regionale Vincenzo Municchi, invece l’Assessore regionale alle Politiche sociali, allo Sport e alla Sanità Stefania Saccardi, impossibilitata ad essere presente il 2 luglio, sottoscriverà il Protocollo nei giorni successivi.
Ad incentivare l’ANMIL a rafforzare il proprio impegno verso la responsabilizzazione degli studenti di ogni ordine e grado sui temi della sicurezza è della prevenzione degli infortuni anche in considerazione dell’introduzione dell’alternanza scuola-lavoro, è stata la preoccupante situazione delle scuole italiane: nel 2016, secondo i dati INAIL, si sono registrati oltre 4.000 infortuni nelle scuole toscane e il 65% ha riguardato ragazzi di età inferiore ai 14 anni.
“Dopo la sottoscrizione del Protocollo tra l’ANMIL e il MIUR avvenuta lo scorso 10 ottobre - commenta il Presidente nazionale ANMIL Franco Bettoni - partendo dalla Toscana, avvieremo dunque un nuovo processo di integrazione nel mondo della scuola sottoscrivendo accordi analoghi anche nelle altre regioni, per intraprendere un dialogo che sia di forte impatto con gli studenti e costruttivo insieme ai docenti, che miri alla sensibilizzazione sul fenomeno infortunistico volto a trasmettere ai giovani il valore della sicurezza e della prevenzione dei rischi in ogni ambito di vita e di lavoro”.
“La presentazione del Rapporto annuale INAIL di oggi - spiega il Presidente dell’ANMIL - è un’opportunità in più per riflettere sulle molteplici implicazioni e ricadute sociali ed economiche del fenomeno infortunistico cui la nostra Associazione sostenuto da oltre 350mila famiglie sente di dover dare un contributo valoriale e fattivo”.
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