Castelli e altalene che rispettano l’ambiente: i giochi ricicloni di Greve fanno scuola


Greve è uno dei comuni più virtuosi d’Italia. L’amministrazione chiantigiana è entrata nell’olimpo delle piccole realtà italiane che trattano bene l’ambiente, lo rispettano e lo tutelano nella quotidianità con azioni e interventi che si prendono cura degli spazi pubblici e della vita della comunità. E’ il rapporto tra l’area verde e la fruizione sostenibile dei parchi pubblici il valore aggiunto che l’organizzazione Legambiente ha riconosciuto al Comune di Greve, proclamato poche ore fa Comune Riciclone d’Italia. A ritirare il riconoscimento, nell’ambito di una cerimonia organizzata nella capitale, il sindaco Paolo Sottani, i responsabili dell’Ufficio Lavori Pubblici Gianfranco Ermini e dell’Ufficio Ambiente Simone Coccia. Il Comune è stato insignito del titolo di “Comune Riciclone” per la qualità degli acquisti verdi e l’attuazione delle politiche green a misura di bambino. Nei giardini pubblici di Lamole e Panzano la giunta Sottani ha installato alcuni mesi fa nuovi giochi, tra cui altalene e castelli, interamente realizzati in plastica riciclata.

“Un premio che ci riempie di soddisfazione – dice il sindaco Sottani – frutto di un percorso che stiamo portando avanti e realizzando con esiti positivi grazie anche all’impegno e all’attenzione dei nostri uffici, l’obiettivo di migliorare e potenziare le prestazioni ambientali del nostro territorio si concretizza sotto profili diversi, dalla raccolta differenziata attraverso l’introduzione e l’estensione del porta a porta in tutto il territorio comunale al risparmio energetico e all’utilizzo delle energie rinnovabili finalizzate a rendere autonomi immobili comunali, scuole, strutture sportive, aree pubbliche e impianti di illuminazione”. Tra gli interventi più innovativi l’impianto a biomasse di Greve che utilizza il cippato locale per produrre energia e riscaldare la piscina comunale e i campi sportivi annessi.

“La qualità dei giochi verdi – aggiunge il sindaco - è anche sinonimo di bellezza, le altalene e i castelli piacciono molto ai bambini e rientrano nel circuito virtuoso dell’economia circolare che favorisce il passaggio dall’uso al riciclo”. L’assessore all’Ambiente Stefano Romiti tiene a precisare che il Comune di Greve in Chianti considera prioritaria l’azione che rafforza la qualità ambientale come attesta il conseguimento della certificazione ambientale ISO 14001 e della registrazione ambientale EMAS dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. “Sono questi due strumenti innovativi – aggiunge l’assessore all’Ambiente Romiti - in grado di fornire significativi risultati sul piano del controllo e del miglioramento degli impatti ambientali legati alle attività dell’ente”. Greve è anche il comune italiano dove è nata e ha messo radici l’associazione Città Slow, la rete internazionale partita da Greve che oggi conta 200 città di tutto il mondo unite da un modello condiviso di buone pratiche. “E’ una sorta di marchio di qualità che promuove la cultura della sostenibilità a livello internazionale e ci contraddistingue ormai da anni – conclude il sindaco Sottani - la riscoperta dei ritmi lenti valorizza il paesaggio e la natura, esalta le tradizioni culturali, contribuisce a creare un’identità territoriale in linea con la filosofia slow che invita a mettere in pratica principi e comportamenti ecocompatibili”.

Legambiente è l’ente che ogni anno da 25 edizioni premia le realtà locali che si sono distinte nella gestione virtuosa dei rifiuti e hanno ridotto drasticamente lo smaltimento in discarica.

 

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