Secondo appuntamento con Musica Sotto la Torre, la rassegna organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana. Giovedì 28 giugno alle 21,15 nel Camposanto in programma Johannes Brahms e i suoi Zigeunerlieder op.103 e Liebeslieder Walzer op.52. Interpreti della serata: Maria Costanza Nocentini, soprano, Laura Polverelli, contralto, Leonardo De Lisi, tenore, Umberto Chiummo, basso, Silvano Zabeo e Marco Simionato, pianoforte.
I nove Zigeunerlieder (Canti Zigani) di Brahms, furono composti nel 1887 su canti popolari ungheresi tradotti in tedesco da Hugo Conrat. Brahms aveva avuto sempre un interesse spiccatissimo per la musica popolare e spontanea e per i suoi caratteri di contenuto e di stile. C'era nella sua attitudine di artista e di studioso, nell'interesse per l'arte incorrotta, popolare, una sollecitazione interiore di chiara origine romantica: una sollecitazione che si trasforma in entusiasmo creativo, in meravigliosa energia vitale in questi 'Canti gitani' giustamente celeberrimi. Liebeslieder Walzer op.52 è un’opera per coro e pianoforte Liebeslieder-Walzer op. 52, concepiti come un omaggio al valzer e al laendler austriaci. Sono diciotto brani musicali su poesie di G.F. Daumer, scrittore di vari poemi di accesa fantasia romantica e aventi come tema l'idealizzazione della donna. Si tratta di componimenti di penetrante fascino melodico e armonico e ricchi di crepuscolare tenerezza, pur nella piacevole festosità tipicamente viennese che li contraddistingue dal principio alla fine.
Brahms incanta ancora oggi con le sue armonie estremamente classiche ma con un occhio sempre rivolto all’est Europa, alle popolazioni zigane e alla loro tradizione musicale, tramandata quasi esclusivamente in forma orale.
La rassegna Musica sotto la Torre proseguirà fino al 5 luglio con altri due concerti, pensati intorno al tema del Viaggio. La vita e le opere dei compositori sono, infatti, un illuminante esempio dell’afflato dei popoli che da sempre, e nel corso dei secoli, sono stati animati dalla curiosità e spinti a conoscere ed esplorare nuove terre, dando vita a fecondi scambi culturali, economici e sociali. Il viaggio rappresenta una preziosa miniera di ispirazione e contaminazione nella creazione delle visioni e geografie sonore dei compositori. E anche chi lavora in patria può assorbire e restituire nelle proprie opere i contesti plurali e lo scambio proficuo con la musica, l’arte, la cultura di altre provenienze.
I concerti iniziano alle 21.15.
INGRESSO GRATUITO CON BIGLIETTO
I biglietti sono gratuiti (max 2 a persona) e possono essere ritirati solo presso il Museo delle Sinopie il giorno del concerto, dalle 8:00 alle 20:50, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile effettuare prenotazioni telefoniche né per e-mail.
Fonte: Ufficio Stampa
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