Progetto ‘Quarto paesaggio’, recuperata la Palazzina all'Indiano

L’arte per contrastare il degrado e la solitudine urbana. È uno degli scopi del progetto ‘Quarto paesaggio. L’esperienza urbana della bellezza’ promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze con la direzione artistica di Virgilio Sieni /Centro nazionale di produzione, in collaborazione con Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Tempo Reale Centro di Ricerca Produzione e Didattica Musicale. Ha il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di Regione Toscana e Comune di Firenze, del Polo Museale della Toscana e delle Circoscrizioni 1, 2, 4 e 5. Lo hanno presentato stamani, nella sede di Fondazione CR Firenze, Umberto Tombari, Presidente Fondazione CR Firenze; Dario Nardella, Sindaco Comune di Firenze; Monica Barni, Vicepresidente Regione Toscana; il maestro Virgilio Sieni.

L’evento simbolo di questo programma, che comprende complessivamente 130 eventi da giugno a settembre distribuiti sul territorio tra performance, concerti, incontri, laboratori, centri estivi e installazioni, è il recupero e l’inaugurazione, i giorni 29, 30 giugno e primo luglio, della Palazzina dell’Indiano (PIA Palazzina Indiano Arte), nel cuore del Parco delle Cascine, il polmone verde di Firenze che diventa uno spazio flessibile aperto alla città e affidato ora in gestione alla Compagnia Virgilio Sieni.

All’inaugurazione prenderanno parte, tra gli altri, la Compagnia Virgilio Sieni e l’Accademia sull’arte del gesto, il Coro di voci bianche del Teatro del Maggio, i docenti e gli allievi della Scuola di Musica di Fiesole e Tempo Reale con due azioni sonore.

Costruito a fine Ottocento come caffè pubblico e utilizzato negli anni per gli scopi più diversi, l’edificio torna a nuova vita con un scopo preciso: rigenerare gli spazi e valorizzare la comunità assicurando il raccordo innovativo tra territori e quartieri limitrofi. La Palazzina assolverà infatti a più funzioni: caffetteria con cibi biologici a chilometro zero, spazio espositivo d’arte, pratiche sul gesto, un angolo libri specializzato su natura, piante e viaggio e sede della Scuola sul gesto e il paesaggio diretta da Virgilio Sieni. Un luogo di produzione artistica che può divenire un motore per attivare la partecipazione dei cittadini. La stessa destinazione è per le aree intorno all’immobile. Questa riapertura e l’offerta delle varie attività alla città consentirà di raccordare il Parco delle Cascine con i territori limitrofi, il Quartiere 4 e il Quartiere 5.

L’Arte diventa dunque il motore scatenante della partecipazione dei cittadini nelle diverse attività con l’obiettivo di far riaffiorare dai luoghi memorie e ricordi utili a vivere in maniera più consapevole oggi questi spazi. Oltre a questo recupero fanno parte di Quarto Paesaggio anche il Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, il progetto Cenacoli Fiorentini e il Progetto Le Piagge/Abitare la democrazia, tutti sostenuti da Fondazione CR Firenze e diretti da Virgilio Sieni.

La seconda edizione del Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto (all’edizione 2017 hanno partecipato oltre 120 tra danzatori, musicisti e performer) darà vita, dal 19 al 22 luglio, ad un percorso in luoghi al chiuso e all’aperto nei quali saranno realizzate residenze artistiche, incontri, laboratori sul gesto rivolti a danzatori, bambini e cittadini, performance e azioni coreografiche a cura di Compagnia Virgilio Sieni, Accademia sull’arte del gesto e coreografi ospiti. Il Teatro del Maggio presenterà un ciclo sulle Suite per violoncello di Bach e due concerti sulle musiche di Vivaldi. La Scuola di Musica di Fiesole parteciperà con concerti degli allievi e docenti della scuola e con un Coro di bambini. Tempo Reale, in occasione dell’inaugurazione del Giardino del Gesto in via Torcicoda, terrà un laboratorio e una performance sul tema del silenzio con musicisti del quartiere dell’ Isolotto. Apriranno, inoltre, spazi per mostre d’arte e sarà collocata una scultura pubblica, realizzata dall'officina artigiana Salvadori Arte di Pistoia, e donata alla comunità. In collegamento con PIA si terranno lezioni, incontri e percorsi e, in collegamento con i Cenacoli Fiorentini, verranno condivisi gruppi di cittadini che parteciperanno alle azioni coreografiche.

Il quartiere Le Piagge ospiterà (il 28 settembre alle 20.30 in Piazza Pinocchio) un concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino che eseguirà Le Quattro Stagioni di Vivaldi. L’evento vuole essere uno svelamento simbolico del ‘Casone’ delle Piagge, il complesso in via dell'Osteria che sarà ristrutturato a uso housing sociale grazie a un'azione congiunta di Fondazione CR Firenze e del Fondo Housing Toscano. Sempre nel mese di settembre a Le Piagge, l’Accademia sull’arte del gesto di Sieni, realizzerà un ciclo di pratiche sul corpo rivolte a cittadini di ogni età. La cultura verrà offerta nella naturalezza e nella quotidianità della vita degli abitanti dei quartieri cercando di far sentire tutti partecipi al bene comune e alla vita della propria città attraverso un’azione di coesione sociale nella quale ogni cittadino si sente protagonista.

La Palazzina dell’Indiano e Le Piagge ospiteranno due centri estivi completamente gratuiti. Il primo per complessivi 40 bambini (2-6 e 9-13 luglio) è a cura della Scuola di yoga Shakti dell’Isolotto, mentre il Centro estivo alle Piagge ospiterà Cantieri sonori (2-13 luglio) un’esperienza completamente gratuita per un massimo di 60 bambini a cura della Scuola di Musica di Fiesole.

Gli abitanti delle Cascine, dell’Isolotto e delle Piagge, saranno gli interpreti alle azioni coreografiche della nuova edizione del progetto ‘Cenacoli Fiorentini _ Grande Adagio popolare’ che si svilupperà dal 20 al 23 settembre. La scelta di tre cenacoli fiorentini (Cenacolo di Ognissanti, di Sant’Apollonia, di Andrea del Sarto) e della Biblioteca di San Marco come momento d’incontro delle varie esperienze che si svolgeranno nei territori di Firenze, diventa un gesto necessario di trasmissione e risonanza del cittadino partecipatore alla dislocazione emozionale, fisica e percettiva della città. Lo scopo di questa esperienza, nata nel 2011, è rendere vivi questi luoghi attraverso rappresentazioni sceniche nelle quali gli interpreti (danzatori professionisti, bambini, anziani, non vedenti, donne e uomini) danno vita a una rinnovata geografia della città, volutamente mossa da immagini e visioni e dall’urgenza dell’incontro. Fino ad oggi, in oltre 80 performance e repliche, sono state coinvolte 360 persone tra danzatori, performer e musicisti e quasi 5.000 spettatori.

L’arte, spiegano i promotori del progetto, diventa il mezzo attraverso il quale ridisegnare la vita dei quartieri, ridare una storia ai parchi, o alle strutture abbandonate, svelare passaggi e sentieri dimenticati, eliminare i confini tra zone diverse della città e tra persone, trasformare la periferia nel centro delle attività. Un processo che vuole coinvolgere tutti, da 0 a 99 anni, eliminando quella (quarta) parete e quel muro (ed ecco il significato del nome del progetto) che ci impedisce di essere cittadini in maniera piena e vera.

‘’Fondazione CR Firenze – dichiara il presidente Umberto Tombari - ha intrapreso da tempo una specifica linea d’azione volta al recupero e alla riqualificazione di spazi abbandonati e dismessi per riconsegnarli alla collettività, un contesto nel quale si colloca pienamente Quarto paesaggio. Un set di iniziative coordinate che provvedono ad una nuova identità urbana, trasformandola in un interessante laboratorio di fenomeni e pratiche per il potenziale sviluppo di un'offerta culturale inclusiva. Ne sono una dimostrazione concreta tantissimi nostri progetti già attuati o in corso: oltre all’ apertura della Palazzina dell’Indiano, la prossima apertura del PARC Performing Art Research Centre nelle ex Scuderie Granducali delle Cascine gestito da Fabbrica Europa; i Bandi Spazi Attivi e Paesaggi Comuni per percorsi di rigenerazione urbana del territorio metropolitano e delle aree verdi cittadine; il recupero di immobili dismessi per alimentare nuovi modelli di abitare condiviso come il Casone di Via dell’Osteria, il recupero della ex Caserma Cavalli in Oltrarno popolato da giovani professionisti dell’economia digitale. E ancora: gli importanti restauri e riqualificazioni di complessi monumentali della città come la zona della SS. Annunziata e l’area delle Rampe, quest’ultime restituite alla piena fruizione. Crediamo molto nell’importanza dell’arte quale mezzo per ridisegnare la vita dei quartieri e costruire un nuovo tessuto urbano nel quale i cittadini si sentono a loro agio abbattendo quel muro e quella parete che li fa sentire soli e isolati. Ricordo inoltre il lungo sodalizio con Virgilio Sieni e la sua compagnia che noi sosteniamo costantemente dal 2005, riconoscendo l’alto valore culturale ed artistico ma soprattutto la non comune capacità di coinvolgere, con performance di grande suggestione, le fasce più diverse di pubblico’’.

‘’I quattro Movimenti che compongono Quarto Paesaggio – spiega Virgilio Sieni - formano un unico Progetto: il Parco delle Cascine, con la riqualificazione della Palazzina dell’Indiano, attraverso il progetto PIA/Palazzina Indiano Arte rappresenta il raccordo innovativo tra i territori limitrofi partendo dal Quartiere 1 fino ai Quartieri 2, 4 e 5 dove si svilupperanno i progetti Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, i Cenacoli Fiorentini e Le Piagge/Abitare la democrazia, esperienze scaturite da lunghi periodi di ricerca sulla natura del territorio, sul senso delle periferie, sulla funzione del cittadino e sulle pratiche del gesto quale mezzo espressivo di conoscenza e di riappropriazione dell’ambiente che ci circonda. Ciascun Movimento rappresenta un percorso di ricerca e scoperta di soluzioni per abitare i luoghi, la natura e l’arte, a partire dalla relazione tra gli individui. Nei territori saranno sviluppati progetti inediti per creare un humus culturale dettato dalla partecipazione dei cittadini nei processi artistici: residenze, pratiche rivolte a persone di tutte le età, piantumazioni, rigenerazione, ristrutturazione e condivisione di luoghi, cammini ed eventi, apertura di spazi e gallerie, messa in posa di una scultura pubblica. Verranno sviluppati presidi culturali nei territori durante tutto l’anno (gallerie d’arte, spazi delle pratiche, luoghi di incontri, azioni condivise, coinvolgimento delle scuole in programmi scolastici). Il territorio che Quarto Paesaggio abbraccia è riplasmato, ossigenato, ricamato, impreziosito, grazie a gesti inediti condivisi, aprendo così lo sguardo a metafore dense di significato che trascendono la singola situazione e si riversano nel desiderio – umanissimo – di cura e custodia di un prezioso bene comune’’.

 Virgilio Sieni

Si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danza tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterflye nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale. Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi.

Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.

GIUGNO > SETTEMBRE 2018

 

QUARTO PAESAGGIO

L'ESPERIENZA URBANA DELLA BELLEZZA

 

PIA/PALAZZINA INDIANO ARTE

NUOVI CANTIERI CULTURALI ISOLOTTO

CENACOLI FIORENTINI_GRANDE ADAGIO POPOLARE

LE PIAGGE/ABITARE LA DEMOCRAZIA

 

Quarto Paesaggio. L'esperienza urbana della bellezza è un progetto di Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Virgilio Sieni / Centro nazionale di produzione, in collaborazione con Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, Tempo Reale-Centro di Ricerca Produzione e Didattica Musicale.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze ha da tempo sviluppato percorsi dedicati sia alla crescita della città che della sua comunità. E lo ha fatto con un metodo particolare: promuovere progetti che siano realizzati insieme alle principali eccellenze della scena fiorentina coinvolgendo in maniera attiva i cittadini. Che non solo hanno l’opportunità di una ricca e articolata offerta di servizi e proposte culturali, ma hanno la possibilità di diventare protagonisti attivi delle varie attività. E del loro successo. All’interno dell’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio in settori diversi e durante tutto l’anno, diventa sicuramente strategico il programma di rigenerazione dei luoghi basato sul coinvolgimento delle comunità locali e la valorizzazione dei gruppi informali che, per diverse necessità, desiderano contribuire al bene comune.

 

L’arte diventa il mezzo attraverso il quale ridisegnare la vita dei quartieri, ridare una storia ai parchi, o alle palazzine abbandonate, svelare passaggi e sentieri dimenticati, coinvolgendo gli abitanti.

 

Eliminando i confini tra zone diverse della città e tra persone, trasformando la periferia nel centro delle attività, coinvolgendo tutti, da 0 a 99 anni, QUARTO PAESAGGIO elimina quella (quarta) parete e quel muro che ci impedisce di essere cittadini in maniera piena e vera.

 

Ma cosa è Quarto Paesaggio?

È luoghi vissuti in maniera differente o rigenerati.

È passeggiate, ovvero una rete di collegamenti tra questi luoghi. Ma è anche un programma di attività e di proposte per un pubblico di tutte le età. Dalle azioni performative agli eventi musicali, dalle residenze artistiche ai centri estivi, dall’apertura di una caffetteria alla creazione di un Piccolo museo del gesto per bambini.

 

Fanno parte di Quarto Paesaggio: PIA/Palazzina Indiano Arte, il Festival Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, Cenacoli Fiorentini_Grande adagio popolare, Le Piagge/Abitare la democrazia.

 

IL QUARTO PAESAGGIO

DI VIRGILIO SIENI

Il progetto Quarto Paesaggio. L'esperienza urbana della bellezza nasce per intraprendere un viaggio nei territori che compongono Firenze e l’intorno ripensando il senso dell’abitare come cura dell’individuo e apertura verso nuovi linguaggi. Il progetto è fondato sulla relazione tra cittadino e territorio, umano e natura e si articola per tappe che hanno come obiettivo la rivitalizzazione di luoghi unici grazie a un ciclo di esperienze che vanno dalla natura al gesto, dalla memoria del movimento alla creazione di nuove geografie urbane: una riscrittura intima del paesaggio declinata attraverso pratiche, residenze artistiche, condivisione e rigenerazione di spazi, presidi culturali, camminamenti, ascolti e visioni.

Quarto Paesaggio è composto da quattro Movimenti che formano un unico Progetto: il Parco delle Cascine, con la riqualificazione della Palazzina dell’Indiano, attraverso il progetto PIA/Palazzina Indiano Arte rappresenterà il raccordo innovativo tra i territori limitrofi partendo dal Quartiere 1 fino ai Quartieri 2, 4 e 5 dove si svilupperanno i progetti Nuovi Cantieri Culturali Isolotto, Cenacoli Fiorentini e Le Piagge/Abitare la democrazia, esperienze scaturite da lunghi periodi di ricerca sulla natura del territorio, sul senso delle periferie, sulla funzione del cittadino e sulle pratiche del gesto quale mezzo espressivo di conoscenza e di riappropriazione dell’ambiente che ci circonda.

Ciascun Movimento rappresenta un percorso di ricerca e scoperta di soluzioni per abitare i luoghi, la natura e l’arte, a partire dalla relazione tra gli individui. Nei territori saranno sviluppati progetti inediti per creare un humus culturale dettato dalla partecipazione dei cittadini nei processi artistici: residenze, pratiche rivolte a persone di tutte le età, piantumazioni, rigenerazione, ristrutturazione e condivisione di luoghi, cammini ed eventi, apertura di spazi e gallerie, messa in posa di una scultura pubblica. Verranno sviluppati presidi culturali nei territori durante tutto l’anno: gallerie d’arte, spazi delle pratiche, luoghi di incontri, azioni condivise, coinvolgimento delle scuole in programmi scolastici.

Il territorio che Quarto Paesaggio abbraccia è riplasmato, ossigenato, ricamato, impreziosito, grazie a gesti inediti condivisi, aprendo così lo sguardo a metafore dense di significato che trascendono la singola situazione e si riversano nel desiderio – umanissimo – di cura e custodia di un prezioso bene comune.

Rimodellare il territorio ricercandone i dettagli e le tracce poetiche, i volti e i gesti nell’incontro tra il luogo e la memoria, diviene la pratica sostenibile per tornare ad abitare il mondo.

 

Virgilio Sieni

 

La rigenerazione della Palazzina dell'Indiano rientra nella strategia della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha sostenuto questo progetto permettendo alla Compagnia Virgilio Sieni di recuperare, dare nuova vita e consegnare alla città questo importante edificio.

 

PIA / PALAZZINA INDIANO ARTE

Performance, Azioni coreografiche e sonore, Musica, Esposizioni, Residenze per artisti

Incontri, Laboratori didattici, Lezioni e pratiche sul gesto, Centri estivi, Passeggiate

Angolo libri, Caffetteria

Scuola sul gesto e il paesaggio

PIA è un luogo di sosta, un laboratorio permanente, una residenza per artisti, uno spazio creativo pronto ad accogliere ogni persona che voglia farne parte, per intessere nuovi e inaspettati legami fra danzatori, artisti, cittadini, ricercatori, studenti, amatori e pubblico.

È il punto d’incontro attorno al quale sviluppare l’indagine sul rapporto tra natura, territorio e gesto, per ridefinirlo e creare nuove visioni e una rinnovata prospettiva comune.

Un centro artistico dedicato alla relazione tra corpo e natura che intende aprire una riflessione critica sulla frequentazione dei parchi pubblici.

PIA è un luogo flessibile che accoglie una caffetteria, uno spazio destinato a esposizioni d’arte e a pratiche sul gesto e un angolo libri.

PIA avrà anche la funzione di punto di riferimento e di risonanza con i territori limitrofi attraverso un programma specifico che vedrà molte attività in dialogo con la periferia.

Il progetto ospiterà, inoltre, la Scuola sul gesto e il paesaggio rivolta a educatori e mediatori culturali nei territori, sulla relazione tra gesto, natura e scienze cognitive, rigenerazione dei territori e comunità del gesto.

Una frequentazione del patrimonio culturale e sociale che risponde all’esigenza di avanzare una proposta per la creazione di un nuovo modello democratico di città, che riscopra l’aperto e il vuoto come elementi equilibratori e positivi per il libero pensiero e la circolazione delle idee.

PIA / PALAZZINA INDIANO ARTE

INAUGURAZIONE  29 GIUGNO > 1 LUGLIO

 

 

venerdì 29 giugno

 

29 giugno > 30 settembre

Ballata per luce sola / a cura di PIETRO GAGLIANÒ / mostra

RENATA BOERO, LAURA PUGNO, LUCA LUPI

Ballata per luce sola presenta il lavoro di tre artisti che in modi e con linguaggi diversi restituiscono una visione non lineare del mondo che osservano come l’esito di una rifrazione che invece di guidare lo sguardo lo apre all’orizzonte di una nuova possibile creazione di senso.

 

 

h 18.30

 

Ballo 1872 #1 / Coro di voci bianche e azione coreografica con cittadini

ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / Virgilio Sieni

CORO DI VOCI BIANCHE DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

Direttore Sara Matteucci

Musiche: G.Bizet Coro dei monelli da Carmen; F.Schubert Marcia; A.E.Naplan Al Shlosha D’varim

Il Coro delle Voci bianche del Maggio si esibisce in un concerto-cameo in occasione della inaugurazione di PIA/Palazzina Indiano Arte. Nel 1872 alla Palazzina viene inaugurata la caffetteria. Questo gesto interpretato da performer cittadini, unitamente al Coro, vuole essere un omaggio benaugurante alla visione “botanica” del mondo.

 

Posto da visitare / CLAUDIA CATARZI / COMPAGNIA VIRGILIO SIENI  / performance

Posto da visitare è un posto reale ma anche una condizione. Questa azione danzata nasce dalla voglia di osservare e allo stesso tempo di essere il luogo stesso che la accoglie.

Ritratto d'un fauno / COMPAGNIA VIRGILIO SIENI / performance

Maya Oliva / Claudia Caldarano

 

Out there / TEMPO REALE / azione sonora

Leonardo Rubboli, dispositivi

Stefano Rapicavoli, percussioni

 

Ritratti di Arlecchino / COMPAGNIA VIRGILIO SIENI / performance

Ramona Caia / Andrea Palumbo

Divertimento improvviso racchiuso in pochi minuti: breve sunto sullo sberleffo e su qualcosa che sempre sfugge. Gioco di fughe e sparizioni tra la Palazzina e i prati verso il fiume Arno.

 

Alqanna 5 / SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE / concerto

Alda Dalle Lucche, sax solista; Giada Moretti, sax tenore; Giulia Fidenti, sax contralto;

Lucia Danesi, sax soprano; Michela Ciampelli, sax baritono, Scuola di Musica di Fiesole

Musiche: arrangiamenti da brani di A. Ginastera, L. Mc Kennit, R. Dupéré, J. Powell

 

Ascolti sull’erba / Arpa en plein air / SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE / concerto

Tobia Ravalli, Aran e Nora Spignoli Soria, Allievi della Scuola di Musica di Fiesole

Musiche: F. J. Naderman, Sonatina n. 2; J.S. Bach, Jesus - Joy of man’s desiring;

J.P. Rameau, La Joyeuse; B. Andres, La ragazza I e IV tempo; G. Martini, La siciliana;

  1. Respighi, Milonga; A. Rolando Ortiz, Corazàn de Madera, La Cueca

 

sabato 30 giugno

 

h 10.30

Architettura e/è l’/le ossa  RICCARDO BLUMER / Incontro

Attorno al gesto come fenomeno congelato nell'architettura che ne costruisce l’impronta. Non c’è buona architettura senza conoscenza ed esercizio dei gesti quali struttura ossea della vita pubblica.

 

h 11.30

Lezione sul gesto / ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / Virgilio Sieni

 

h 17.30 / da Piazzale J. S. Kennedy a PIA

Sfilata Ballo 1563 / ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / Virgilio Sieni

azione coreografica con danzatori e cittadini

Performance collettiva che attraversa il Parco delle Cascine. La Sfilata accoglie persone di tutte le età, una folla di cittadini che si mette in cammino. Passo dopo passo prenderanno vita delle azioni coreografiche che hanno il senso della traccia, della ricchezza simbolica del corpo, del richiamo della bellezza in ogni momento, dell’esistenza dove si ricerca la relazione con l’altro. 1563 è l’anno di nascita del Parco delle Cascine.

 

h 19.00

Ritratto d’un fauno / COMPAGNIA VIRGILIO SIENI / performance

Claudia Caldarano / Andrea Palumbo

 

 

Out there / TEMPO REALE / azione sonora

Leonardo Rubboli, dispositivi

Stefano Rapicavoli, percussioni

 

Ascolti sull’erba / SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE / concerto

Trio Simsa: Claudia Bucchini, flauto; Alda Dalle Lucche, sax contralto; Giulia Fidenti, sax baritono

Musiche: Dalle Lucche/Fidenti, Michael Nymann, Yann Tiersen, Ludovico Einaudi

Irene Santo, violino solo

Musiche: J. S. Bach, Partita in re min. BWV1004, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Giga

 

domenica 1 luglio

h 09.30

Passeggiata racconto per giardinieri planetari / a cura di DARIO BOLDRINI/Seminaria

Dai maestri arborei dell’ottocento alle piccole porzioni di natura, rifugi di biodiversità, frammenti di terzo paesaggio. Un incontro con i padri del genius loci in cui ci troviamo, fra vigorosi tigli e potenti querce, passando fra le radici esposte di rovine vegetali, bordure di artemisia e piantaggine, musiche di pioppi cullati dal vento e diffuse robinie.

 

h 11.30

Lezione sul gesto / ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / Virgilio Sieni

 

h 17.00

Pratiche sul gesto / ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO / Virgilio Sieni

creazioni di danze con madri e figli

Creare delle danze con madri e figli ci invita a una riflessione che comprende tutto il nostro vissuto,

l’origine, gli elementi indicibili del rapporto filiale: la tenuità della relazione che sempre dispiega la possibilità di fuoriuscite slanciate nel futuro.

 

h 17.30

Ritratto d’un fauno / COMPAGNIA VIRGILIO SIENI / performance

Claudia Caldarano / Andrea Palumbo

 

Duo Arcoiris / SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE  / concerto

Susanna Bertuccioli, Alessia Sordini, arpa e flauto, partecipazione straordinaria di Eve Matin, arpa

Musiche: H. Villa-Lobos, O Cisne Negro, Melodia Sentimental; G. Rossini, Andante e Variazioni;

  1. N. Umi, The Sea In The Spring. _ Arrangiamenti di S. Bertuccioli

 

h 18.00

Ascolti sull’erba / SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE / concerto

Flute Impromptu, Andrea Grassi

 

PIA / PALAZZINA INDIANO ARTE

programma giugno > settembre

 

 29, 30 giugno, 1 luglio

RITRATTO D’UN FAUNO / Compagnia Virgilio Sieni

Ciclo di sei danze sulla diversità del corpo nel suo evolversi selvaggio. Danze che nascono adiacenti ad alcune piante, nei dettagli della natura del Parco delle Cascine. L’idea del fauno scorre accanto a risonanze agresti dell’infanzia, fatte di scarti, momenti di sosta e d’appostamento in dialogo con la natura, il suono e il silenzio.

 

29, 30 giugno, 1, 6, 7, 8 luglio

ASCOLTI SULL’ERBA / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino / Scuola di Musica di Fiesole

Gli ascolti sull’erba rappresentano un momento di sosta e si svolgeranno nei prati tra la Palazzina e il fiume Arno oltre che nel boschetto dietro la storica fontanella. Gli ascoltatori sono invitati a sdraiarsi o sedersi sull’erba con coperte, stuoie e sedute che saranno distribuite alla Palazzina.

 

30 giugno, 6, 7, 8, 13, 14, 15, 27, 31 luglio, 27, 30, 31 agosto, 7, 8, 9, 17, 19, 26 settembre

LEZIONE SUL GESTO / Accademia sull’arte del gesto / Virgilio Sieni

Lezioni aperte a tutti, giovani, adulti, anziani, artisti. La lezione è rivolta a coloro che desiderano avvicinarsi al linguaggio del corpo e alle sue potenzialità espressive. Un percorso di consapevolezza attorno alle azioni primarie del movimento. Un breve viaggio all’origine del gesto.

 

1, 6, 7, 8, 13, 14, 15 luglio

PRATICHE SUL GESTO  / Accademia sull’arte del gesto / Virgilio Sieni

Pratiche sul gesto rivolte a cittadini, giovani, madri, padri e figli, performer, danzatori, attori di tutte le età e professioni. Il ciclo d’incontri darà vita a un’azione coreografica. Sarà portata attenzione al gesto nel suo dispiegarsi tra respiro, memoria e gli elementi della natura.

 

2 > 13 luglio

CENTRI ESTIVI / Scuola Yoga Shakti Isolotto

Fuoco, aria, acqua, terra sono i 4 elementi naturali da cui trae origine la materia e che accompagneranno i bambini alla scoperta di un mondo magico e armonioso fuori e dentro di loro, sperimentando uno stile di vita naturale e consapevole.

 

6, 13, 27 luglio, 3 agosto

PASSEGGIATE GUIDATE NEL PARCO DELLE CASCINE  / a cura di Natouralium

Ogni passeggiata si svolgerà nei pressi della Palazzina dell’Indiano, attorno a un differente argomento (alberi, piante pioniere, insetti, giardini…) e sarà coadiuvata da una pubblicazione che diverrà il vademecum dell’esperienza guidata, ma servirà da supporto anche a coloro che vogliono addentrarsi nel rapporto con la Natura.

 

7 luglio, 6, 20 agosto

L’ORTO SECONDO NATURA /  a cura di Dario Boldrini, Seminaria

Un percorso di tre incontri per nutrire il contatto con la terra e le piante o per riscoprirlo.

Il valore ecologico di creare un orto-giardino nel rispetto dei principi universali della natura. Generare luoghi di vita in armonia con il più grande e meraviglioso orto-giardino planetario in cui tutti vorremmo vivere.

 

7, 16, 17, 27, 29, 31 luglio, 27, 30, 31 agosto, 17, 19, 26 settembre

INCONTRI CON GLI AUTORI E LABORATORI DIDATTICI /  a cura di Tatatà

Gli incontri con gli autori sono pensati per orientare alla lettura chi abita PIA.

I laboratori sono esperienze di qualche ora, guidate dagli ospiti, per piantare semi di un dialogo con lo spazio circostante.

15 luglio

SOUNDRIDE ISOLOTTO /  Francesco Giomi / Tempo Reale

Percorso in bicicletta di ascolto e riflessione sul paesaggio sonoro

Scoprire e valorizzare un luogo attraverso il suono. Questo è l’elemento portante del percorso guidato in bicicletta dalla Palazzina dell’Indiano al Giardino delle Erbacce dell’Isolotto.

Un percorso di tratti e soste che segna geograficamente la distanza consentendone l’esplorazione e l’apprezzamento dei suoi suoni, dai più eclatanti e continui ai più nascosti.

 

16 > 22 luglio, 17 > 23 settembre

SCUOLA SUL GESTO E IL PAESAGGIO / Centro nazionale di produzione / Virgilio Sieni

PIA sarà la sede della Scuola sul gesto e il paesaggio.

La Scuola sviluppa percorsi di formazione rivolti a educatori, mediatori e operatori culturali, danzatori, performer, curatori, che intendono avviare un processo di sensibilizzazione alla creazione di progetti nei territori che perseguono l’idea di comunità del gesto, di mappa poetica ed emozionale del corpo, di azione coreografica e di cittadino partecipatore.

 

23 > 26 luglio

IL PARCO DELLE MERAVIGLIE / a cura di Fosca

laboratorio sulla fiaba per bambini

Il progetto vuole mettere in relazione necessità, curiosità e possibilità, creando un laboratorio sull’arte della scena permanente dove artisti e pedagoghi, per quattro giorni, incontrano bambini e bambine dei quartieri dell’Isolotto e delle Piagge nel territorio immaginifico della fiaba, usando come spazio e luogo di lavoro ed esplorazione il Parco delle Cascine.

 

29 giugno > 30 settembre

SPAZIO ESPOSITIVO /  Ballata per luce sola / a cura di PIETRO GAGLIANÒ / mostra

Renata Boero, Laura Pugno, Luca Lupi

Ballata per luce sola presenta il lavoro di tre artisti che in modi e con linguaggi diversi restituiscono una visione non lineare del mondo che osservano come l’esito di una rifrazione che invece di guidare lo sguardo lo apre all’orizzonte di una nuova possibile creazione di senso.

 

CAFFETTERIA DELLA PALAZZINA

Al piano terra PIA accoglie la Caffetteria della Palazzina con cibo biologico a km 0.

 

ANGOLO LIBRI SULLA NATURA E IL VIAGGIO / a cura di Tatatà

Dallo spazio indipendente in Oltrarno, un progetto che propone libri come terreni d'incontro e scambio. L'angolo dedicato a PIA offre una selezione di cento titoli di invito al viaggio, nel verde, a piedi, in bici e sulle pagine.

 

RESIDENZE D’ARTISTA

PIA ospiterà ciclicamente degli artisti in residenza. La rigenerazione dell’edificio ha previsto due alloggi adiacenti agli spazi espositivi del primo piano. In questo senso apriremo un’indagine sui temi della natura e della sosta in riferimento al parco pubblico e alla relazione con la periferia.

 

 

NUOVI CANTIERI CULTURALI ISOLOTTO #2

Festival 19 > 22 luglio

 

Nuovi Cantieri Culturali Isolotto ideato per il Quartiere 4/Isolotto a Firenze, nasce per la necessità di sviluppare una nuova esperienza di durata sul senso della bellezza e la centralità delle periferie.

 

Il progetto declina una serie di percorsi legati al gesto e allo spazio urbano tra architettura e natura, attraverso residenze artistiche e pratiche rivolte a cittadini e performer di tutte le età.

 

Il Festival si svolge dal 19 al 22 luglio e propone una riflessione sulla rigenerazione della periferia e la cura dei luoghi, portando l’attenzione sulla frequentazione e sulla relazione tra spazi verdi e dimensione urbanistica, dando vita a una mappa di 30 spazi al chiuso e all’aperto, rintracciati tra i luoghi dimenticati e simbolici del quartiere.

 

Il progetto individua punti sensibili del territorio – margini, pieghe, voci, gesti – quali processi di innesto di forme partecipate per la riqualificazione di giardini, aree verdi dismesse, microsistemi di piccole attività commerciali al dettaglio, biblioteche e punti lettura, scuole e camminamenti.

 

Una nuova mappa di spostamenti e visioni che i partecipanti stessi, con la loro presenza alle pratiche, trasformeranno nell’humus necessario per una nuova frequentazione attiva e partecipata.

giovedì 19 luglio

h 19.00 / p.za dei Tigli

INAUGURAZIONE Il Bambino dell’Isolotto / scultura pubblica

La scultura Bambino dell’Isolotto si ispira a una foto storica del 1960 in cui un bambino pianta un alberello all’Isolotto. Sarà posta all’inizio di via Torcicoda, dove in passato c’era un’edicola di giornali: qui, ogni giorno, i bambini passano per andare a scuola. Un piccolo fauno che vuole essere un compagno di studi e restituire al quartiere un angolo significativo della sua crescita.

 

h 19.15 / p.za dei Tigli

BALLO 1960. Bambino dell’isolotto / azione coreografica con cittadini

Accademia sull’arte del gesto / Virgilio Sieni

Trio Gomeisa, Scuola di Musica di Fiesole

Alda Dalle Lucche, sax contralto; Martina Daga, sax soprano; Giulia Fidenti, sax baritono

 

h 19.30 / Galleria Isolotto, p.za dei Tigli

Giorno e notte abitare / Claudia Caldarano / performance

La Galleria Isolotto diviene in questo Festival una casa che ospita giorno e notte un’artista nel suo dispiegare il discorso della danza in relazione alla misura del quotidiano.

 

h 20.00 / Giardino delle Erbacce, p.za dei Tigli

INAUGURAZIONE

 

Frammenti di stanze, luoghi di attesa / Maurizio Nannucci / installazione

 

Piccolo museo del gesto / installazione

 

Gimnopedie / Marina Giovannini, residenza nel paesaggio / performance

 

Abitante / Andrea Palumbo, Compagnia Virgilio Sieni / performance

 

h 20.30 / Istituto Comprensivo Montagnola-Gramsci

Parade / Marina Giovannini, residenza nel paesaggio / performance

 

h 21.00 / "Stecca Michelucci", v.le dei Bambini

Suite per violoncello n. 1 di J. S. Bach / concerto-performance

Patrizio Serino (violoncello), Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Claudia Caldarano e Maurizio Giunti, Compagnia Virgilio Sieni

 

h 21.30 / Giardino delle Erbacce, p.za dei Tigli  

Sosta e film

 

venerdì 20 luglio

 

 

h 11.00 > 17.00  

Progetto QUI  / officine nel paesaggio  / Compagnia Virgilio Sieni

Ramona Caia, piazza dei Tigli

Agnese Lanza, piazza dei Tigli / viale dei Bambini

Giulia Mureddu, via dei Melograni

 

h 17.30 / Giardino Ippocastano, via Lippo Memmi

BALLO Pazienze, azione coreografica con cittadini

Accademia sull’arte del gesto / Giulia Mureddu

Viscantus Ensemble vocale, Scuola di Musica di Fiesole

 

L’azione coreografica creata insieme ai cittadini vuole essere un omaggio alla piantumazione delle pazienze fatta nel 2017. Nello spazio verde sotto lo storico ippocastano prende vita una “cerimonia” di gesti e canti.

 

h 18.00 / Giardino e Oratorio Madonna della Querce

Orti del Corpo / performance

Ramona Caia, Claudia Caldarano, Agnese Lanza, Giulia Mureddu, Davide Valrosso, Sonia Bieri, Valentina Ferrari, Vanessa Geniali, Rachele Noferini, Compagnia Virgilio Sieni

Viscantus Ensemble vocale, Scuola di Musica di Fiesole

 

h 18.30 Oratorio Madonna della Querce, via Palazzo dei Diavoli

Leggimi, performance

Camilla Monga, residenza nel paesaggio

 

h 19.00 INAUGURAZIONE GIARDINO DEL GESTO, via Torcicoda

La Pista di pattinaggio diverrà la sede di un giardino di fiori accogliendo di volta in volta residenze d’artista e performance.

 

Back to Silence, performance

Agnese Banti e Francesco Giomi, Tempo Reale

Performance sul tema del silenzio con musicisti del quartiere Isolotto

 

Isolotto per gioco e per amore / performance

Elisabetta Consonni, residenza nel paesaggio

 

Albero, performance

Sara Sguotti, residenza nel paesaggio

 

Giardino, performance

Sara Sguotti, residenza nel paesaggio

 

Benzinaio, performance

Davide Valrosso

 

Parrucchiere, performance

Jari Boldrini e Maurizio Giunti

 

Danzette, performance

Naomi Berrill, musica e canto

 

h 20.30 / via dei Melograni / Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, concerto

Direttore e violino solista Pietro Horvath

 

sabato 21 luglio


h 18.00 / Punto di lettura Luciano Gori, via degli Abeti 3

 

Luogo cruciale al quale intendiamo dedicare particolare attenzione per la crescita e l’aggregazione del quartiere. Nei giorni precedenti e durante il festival sarà spazio di residenza e studio. Intorno si articoleranno una serie di camminamenti contrappuntati da performance pensate appositamente in risonanza con alcuni dettagli del paesaggio.

 

BALLO 1935 / azione coreografica con cittadini

Accademia sull’arte del gesto / Virgilio Sieni

Coro di bambini, Scuola di Musica di Fiesole

 

Il ballo, interpretato da cittadini, vuole rivolgere il pensiero e il cuore a Luciano Gori ricordandone la data di nascita. Il maestro ha insegnato alla Scuola Elementare della Montagnola contribuendo al rinnovamento della cultura italiana e dell’educazione.

 

Tiny space costruzione / performance

Jari Boldrini, residenza nel paesaggio

 

Danzette, performance

Naomi Berrill, musica e canto

 

Persona / performance

Maya Oliva, residenza nel paesaggio

 

Quartetto Ballo Silvana / performance

Accademia sull'arte del gesto / Virglio Sieni

Matilde Urbani, violino solo, Scuola di Musica di Fiesole

Musica: J. S. Bach, Ciaccona in re min, Partita BWV 1004

Ballo dedicato a una bambina. Interpretato da performer e cittadini, col pensiero rivolto al gesto che sempre giunge e si disperde nell’altro.

 

h 19.30 / via degli Agrifogli

Compagnia Virgilio Sieni / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

 

Suite per violoncello n. 2

in re minore BWV 1008 di J. S. Bach

Elida Pali, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Noemi Biancotti e Linda Pierucci, Compagnia Virgilio Sieni

 

Suite per violoncello n. 3

in sol maggiore BWV 1007 di J. S. Bach

Fabio Fausone / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Jari Boldrini e Maurizio Giunti, Compagnia Virgilio Sieni

 

h 21.00 / Villa Vogel, via A. Canova

Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi / concerto

Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Direttore e violino solista Pietro Horvath

domenica 22 luglio

h 10.00 / LA STRADA

 

Un invito a vivere la strada come un momento intenso di ascolto e pratiche, di momenti di sosta e, per chi lo desidera, di partecipazione a lezioni sul gesto e il movimento.

Una sfilata accompagnerà tutta la mattinata: durante il tragitto da Piazza dei Tigli, lungo via Torcicoda, fino al giardino di Michela Nori che incrocia viale dei Platani, saranno proposte cinque tappe dove poter ascoltare cicli musicali eseguiti dal vivo.

Nel momento dell’ascolto, ogni volta di circa venti minuti, sarà offerta una lezione sul gesto.

 

Le 5 tappe con musica di J.S. Bach, F.S. Geminiani e P. Hindemith sono realizzate in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

 

La presenza del Rasenna Brass Ensemble è in collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole.

 

Le Lezioni sul gesto sono a cura del Centro nazionale di produzione/Virgilio Sieni e saranno guidate da Giulia Mureddu, Agnese Lanza e Virgilio Sieni.

 

Alle persone, ai cittadini che desiderano partecipare ad alcune o tutte le lezioni sul gesto si consiglia di venire con abiti e scarpe adeguati al movimento.

 

 

h 10.00 / Prima tappa: Piazza dei Tigli

Suite per violoncello n.1 musica di J.S. Bach

eseguita dal vivo da Simao Alcoforado (violoncello)

Lezione sul gesto n.1

 

h 10.30 / Seconda tappa: Via Torcicoda

Suite per violoncello n.2 musica di J.S. Bach

eseguita dal vivo da Elida Pali (violoncello)

Lezione sul gesto n.2

 

h 11.00 / Terza tappa: Via Torcicoda

Suite per violoncello n.3 musica di J.S. Bach

eseguita dal vivo da Beatrice Guarducci (violoncello)

Lezione sul gesto n.3

 

h 11.30 / Quarta tappa: Via Torcicoda

Sonata II in re min. op. 5  musica di F.S. Geminiani

eseguita dal vivo da Michele Tazzari, Simao Alcoforado (violoncello)

Lezione sul gesto n.4

 

h 12.00 / Quinta tappa: Via Torcicoda angolo Viale dei Platani

Sonata per violoncello solo musica di P. Hindemith

eseguita dal vivo da Sara Nanni (violoncello)

 

Sfilata accompagnata da Rasenna Brass Ensemble

CENACOLI FIORENTINI #8 _ GRANDE ADAGIO POPOLARE

 20 > 23 settembre

 Riportare i cenacoli a essere luoghi da abitare, luoghi d’arte in cui, attraverso una frequentazione inedita, si rivitalizza la percezione del corpo e si rinnova una consapevolezza condivisa, luoghi di pensiero in dialogo con la contemporaneità, è quanto si propone questo progetto giunto alla VIII edizione.

L’importanza di Cenacoli Fiorentini_Grande adagio popolare è racchiusa nel senso di appartenenza al bene comune e al patrimonio culturale come epifania simbolico-emozionale.

I cittadini dell’Isolotto e delle Piagge, i frequentatori della Palazzina dell’Indiano, così come gli interpreti alle azioni coreografiche, le famiglie e gli amici, saranno i protagonisti dell’evento.

La scelta dei Cenacoli di Ognissanti, di Sant’Apollonia, di Andrea del Sarto e della Biblioteca di San Marco come momento d’incontro delle varie esperienze che si svolgeranno nei territori di Firenze, diventa un gesto necessario di trasmissione e risonanza del cittadino partecipatore alla dislocazione emozionale e fisica della città.

Il progetto intende mettere in relazione tra loro i luoghi secondo una mappa percettiva in continua evoluzione e con essi il cittadino nella sua essenza di edificatore di una città sempre in divenire e aperta al rinnovamento.

Raccogliere dalla bellezza le risorse per equilibrare il ricamo nei territori periferici in questo travaso di esperienze, percorsi, persone, luoghi, fa emergere l’idea profonda di corpo politico e città futura.

20 settembre

h 20.00 / 20.30 / 21.00

borgo Ognissanti, 42

Cenacolo di Ognissanti

Affresco di Domenico Ghirlandaio

21 settembre

h 20.00 / 20.30 / 21.00

via di San Salvi, 16

Cenacolo di Andrea del Sarto

Affresco di Andrea del Sarto

22 settembre

h 20.00 / 20.30 / 21.00

via XXVII aprile, 1

Cenacolo di Sant’Apollonia

Affresco di Andrea del Castagno

23 settembre

h 20.00 / 20.30 / 21.00

p.za San Marco, 3

Biblioteca di San Marco

Architettura di Michelozzo

LE PIAGGE / ABITARE LA DEMOCRAZIA

 

luglio > settembre

Il progetto dedicato al territorio delle Piagge è un invito a prendersi cura dei luoghi marginali.

La sensibilizzazione al territorio attraverso la consapevolezza del corpo di cittadini di tutte le età consente la ricerca di nuovi equilibri fondati sull’incontro tra persone diverse.

Lo sviluppo di pratiche sulla conoscenza del corpo e dell’arte favorisce una nuova narrazione urbanistica partendo da strategie inclusive che sperimentano e attuano azioni condivise fondate sulla distribuzione dei ricettori tattili, lo sguardo, la biomeccanica dei movimenti, la capacità di spostamento e di dialogo.

I prolegomeni alla conoscenza del territorio, che sanciscono l’inizio del progetto che si svilupperà nel tempo, sono raccolti in alcuni “gesti” di pedagogia urbanistica che tendono ad aprire la strada per l’articolazione futura: i centri estivi; l’attivazione di pratiche sul gesto rivolte a cittadini di tutte le età e professioni; lo svelamento simbolico del “Casone” delle Piagge, il complesso in via dell'Osteria che sarà ristrutturato a uso housing sociale grazie a un'azione congiunta di Fondazione CR Firenze e del Fondo Housing Toscano.

02 > 13 luglio / Scuola di Musica di Fiesole

h 10.00 > 17.00 / Scuola primaria Duca d’Aosta

Cantieri Sonori / centro estivo

settembre / Accademia sull’arte del gesto / Virgilio Sieni

Pratiche sul gesto

28 settembre / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

h 20.30 / p.za Pinocchio

 

Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi

concerto

 

I CENTRI ESTIVI

I Centri Estivi sono una tappa del progetto Quarto Paesaggio che vuole far riscoprire i luoghi di cerniera e confine della città, rendendoli occasione di incontro, di dialogo e di uso da parte della comunità. Luoghi in cui si sperimenta e si costruiscono nuove socialità attraverso l’arte, la musica, la danza e i linguaggi del contemporaneo.

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ISOLOTTO / PALAZZINA DELL’INDIANO

Centri Estivi all’insegna di Arte, Giochi e Yoga

I 4 ELEMENTI

2 > 6 Luglio   e    9 > 13 Luglio

 

Fuoco, aria, acqua, terra sono i 4 elementi naturali da cui trae origine la materia e che accompagneranno i bambini alla scoperta di un mondo magico ed armonioso, fuori e dentro di loro e sperimentando uno stile di vita naturale e consapevole.

Durante il Centro Estivo, i bambini saranno coinvolti, dagli operatori della Scuola di Yoga Shakti, in esercizi di yoga, esplorazioni nel parco, percorsi in bicicletta, giochi cooperativi, storie da ascoltare o da inventare, attività manuali e creative, per stare bene insieme.

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CALENDARIO DELLA GIORNATA

Ore 9:00                     ritrovo in piazza dell’Isolotto (presso la passerella dell’isolotto)

Ore   9:30 – 12:30      laboratori creativi sui temi dei 4 elementi

Ore 12:30 – 13:30      pranzo a cura dell’organizzazione

Ore 14:00 – 16:00      gioco libero, yoga e merenda

Ore 16.30                   ritrovo in piazza dell’Isolotto

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ORARIO E INFORMAZIONI UTILI

Il Centro Estivo è completamente gratuito per i partecipanti (attività laboratoriali, merende e pasti sono tutte a carico dell’organizzazione) e riservato a complessivamente 40 bambini (20 bambini a settimana) che frequentano le scuole primarie del Quartiere 4 di Firenze e provenienti da famiglie a basso reddito! Le iscrizioni vengono accolte in ordine di arrivo, fino ad esaurimento posti.

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Età: dai 6 agli 11 anni

Quando: dal 2 al 6 luglio 2018 e dal 9 al 13 luglio

Dove: Parco delle Cascine con base presso la Palazzina dell’Indiano

Orario: dalle 9:00 alle ore 16:30 (esclusi sabato e domenica)

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PER INFO E ISCRIZIONI

Iscrizione online dal sito www.virgiliosieni.it oppure dal sito www.associazioneshakti.it

Referente Cassandra Crocco tel. 339.2363957 - mail  info@associazioneshakti.it

Il Centro Estivo “I 4 Elementi” è organizzato dalla Compagnia Virgilio Sieni, a cura della Scuola di Yoga Shakti, dell’Isolotto.

 

LE PIAGGE

Il Centro Estivo Musicale alle Piagge

CANTIERI SONORI

Viaggio in cui suono, voce e corpo sono i veri protagonisti

2 > 13 Luglio 2018

 

Tappa importante di Quarto Paesaggio sono i Cantieri Sonori, il centro estivo musicale delle Piagge a cura della Scuola di Musica di Fiesole: un’iniziativa divertente per far scoprire ai bambini altri modi di esprimersi e di giocare, stimolandone, attraverso la musica, l’immaginazione e la libertà creativa. I bambini saranno coinvolti dagli operatori della Scuola di Musica di Fiesole in laboratori di incontro e orientamento con il mondo della musica e del canto corale; in laboratori di pittura (animazione espressiva, dipingere il corpo, trucco, etc.); di teatro e arte scenica (mimo, rumorista, costruzione di elementi scenografici, etc.); e di danza e movimento. Tutte le attività proposte sono orientate alla preparazione di uno spettacolo finale che si terrà nei giorni 19, 20 e 21 luglio.

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CALENDARIO DELLA GIORNATA

Ore 9:00 – 12:30        attività musicali e corali

Ore 12:30 – 13:30      pranzo a cura dell’organizzazione

Ore 13:30 – 14:00      attività libera sotto la supervisione degli operatori

Ore 14:00 – 16:30      attività artistiche e ricreative

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INFORMAZIONI UTILI E ORARIO

Il Centro Estivo è completamente gratuito per i partecipanti (attività laboratoriali, merende e pasti sono tutti a carico dell’organizzazione) e riservato ad un massimo di 60 bambini che frequentano le scuole primarie del Quartiere 5 di Firenze.

Le iscrizioni vengono accolte in ordine di arrivo, fino ad esaurimento posti.

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Età: dai 6 agli 11 anni

Quando: dal 2 al 6 luglio e dal 9 al 13 luglio 2018

Dove: Scuola primaria Duca D’Aosta, Piazza Primo Maggio, Brozzi, Firenze

Orario: dalle 9:00 alle ore 16.30 (esclusi sabato e domenica)

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PER INFO E ISCRIZIONI

Referente: Camilla Deiana 055 5978527 - mail a c.deiana@scuolamusica.fiesole.fi.it

Iscrizioni esclusivamente online al sito https://www.scuolamusicafiesole.it/smfonline/

Il Centro Estivo Cantieri Sonori è a cura della Scuola di Musica di Fiesole

 

IL QUARTO PAESAGGIO-SONORO

 

Nel corso degli ultimi quarant’anni – ovvero quelli trascorsi dalla sua definizione teorica con Murray Schafer – la riflessione sul “paesaggio sonoro” si è ampliata e trasformata, diventando uno dei temi centrali dell’odierna ricerca musicale. Tempo Reale ha fatto proprie da tempo una serie di istanze che analizzano e rileggono il suono ambientale in chiave attuale, proponendo azioni e percorsi di sensibilizzazione acustica e di reinterpretazione musicale. E’ questo il caso dell’articolato intervento per Quarto Paesaggio di Virgilio Sieni, dove alle classiche pratiche di ascolto partecipato se ne affiancano altre di natura spiccatamente artistica. L’obiettivo è da un lato contribuire alla scoperta delle identità sonore di un territorio, ma anche connettersi ad un’idea aperta e consapevole di interventi che sappiano coniugare suono, tempo e corpo.

(Francesco Giomi)

29 e 30 giugno

OUT THERE

Due azioni sonore per il Parco delle Cascine

Stefano Rapicavoli, percussioni

Leonardo Rubboli, radio e dispositivi

 

Un’idea di espressione totalmente sonora sottintende le due azioni, condotte da altrettanti performer impegnati in luoghi e con set completamente diversi. Da un lato gli oggetti percussivi, capaci di relazionarsi con i materiali della natura (il legno per esempio) ma anche di costruire una relazione maggiormente astratta e strutturata nel tempo attraverso ritmi e ripetizioni; dall’altro l’universo cageano delle radio e dei piccoli dispositivi di riproduzione, riferimenti ad una quotidianità altra, in grado di creare un contrasto significativo tra natura e immaginario antropico.

15 luglio

SOUNDRIDE ISOLOTTO

Percorso in bicicletta di ascolto e riflessione sul paesaggio sonoro

Ideazione e conduzione: Francesco Giomi

 

Scoprire e valorizzare un luogo attraverso il suono. Questo è l’elemento portante del percorso guidato in bicicletta dalla Palazzina dell’Indiano al Giardino delle Erbacce dell’Isolotto. Un percorso di tratti e soste che segna geograficamente la distanza consentendone l’esplorazione e l’apprezzamento dei suoi suoni, dai più eclatanti e continui ai più nascosti. L’obiettivo principale è quello di stimolare la crescita individuale sul parametro acustico, attraverso la riflessione sul particolare valore sensoriale e semantico del suono del paesaggio in cui viviamo, in particolare in ambiente esterno. Ma anche fornire strumenti concettuali per sensibilizzare i giovani alla relazione tra suono e significato nell’esperienza acustica quotidiana.

 

20 luglio

BACK TO SILENCE

Laboratorio e performance sul tema del silenzio con musicisti del quartiere Isolotto

Ideazione: Francesco Giomi

Conduzione: Agnese Banti e Francesco Giomi

 

In un tempo di chiasso e rumore incontrollato, diventa necessario ricercare il silenzio. Un silenzio declinato in molteplici prospettive, un silenzio diverso per ogni luogo, che stimola e assorbe la riflessione su sé stessi ma che anche rende relativa e significativa qualsiasi azione sonora o corporea. Il progetto vuole dunque contribuire ad un tentativo di esplorazione di questa condizione, con l’obiettivo di raggiungere un grado di consapevolezza sull’importanza di ogni segnale musicale, anche il più piccolo e isolato, così come di esplorare i concetti di attesa e di attenzione alla bellezza dell'ascolto del paesaggio sonoro. Un’azione che, declinata in un breve laboratorio per più interpreti di qualsiasi livello e linguaggio, diventa anche un momento disciplinare, un esercizio di riflessione e percezione. Back to Silence può esistere in diverse versioni, da quelle elettroniche ad altre completamente intime e acustiche fino ad una per grandi suoni da svolgere in luoghi aperti.

TEMPO REALE Centro di ricerca produzione e didattica musicale

Fondato da Luciano Berio nel 1987 Tempo Reale è oggi uno dei principali punti di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo del suono e delle nuove tecnologie musicali. Dopo la sua costituzione il Centro è stato impegnato nella realizzazione delle opere di Berio, che lo hanno portato a lavorare nei più prestigiosi contesti concertistici di tutto il mondo. Lo sviluppo di criteri di qualità e creatività derivati da queste esperienze si è riverberato nel lavoro condotto continuativamente tanto con compositori e artisti affermati quanto con giovani musicisti emergenti. I temi principali della ricerca riflettono un'idea di poliedricità che da sempre caratterizza le scelte e le iniziative di Tempo Reale: l'ideazione di eventi musicali di grande spessore, lo studio sul paesaggio sonoro e sull'elaborazione del suono dal vivo, le esperienze di interazione tra suono e spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore esecutivo e didattico.

Nel 2008 è stato fondato il Tempo Reale Festival, una regolare iniziativa di concerti, performance e spettacoli dedicati alla musica di ricerca. Dal 2013 Tempo Reale è Ente di Rilevanza per lo Spettacolo dal Vivo della Regione Toscana; dal 2014 è Ente di Promozione Musicale del MiBACT.

 

 

Fonte: Fondazione CR Firenze-Ufficio Stampa

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