"Il nuovo governo si è subito contraddistinto per la sua propaganda basata sulla discriminazione razziale ed etnica": con queste parole deliranti, vergognose e pericolose, il governatore toscano Rossi e il sindaco Nardella hanno convocato la manifestazione 'antirazzista' di mercoledì. Noi al loro delirio rispondiamo stasera a Villa Vogel con una manifestazione per dire ancora una volta forte e chiaro a tutti i fiorentini che le giunte di sinistra che si sono succedute negli ultimi 15 anni sui campi rom hanno speso fiumi di soldi pubblici senza ottenere alcun risultato, se non quello di mantenere e foraggiare una zona franca di illegalità nella nostra città". Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai lancia l'iniziativa di questa sera alle 21 a Villa Vogel, sede del Quartiere 4, a cui parteciperanno i consiglieri comunali azzurri Razzanelli, Tenerani e Tani, i consiglieri di Quartiere Ciccone e Bisconti e il sindaco di Arezzo Ghinelli, che porterà la sua esperienza di amministratore di centrodestra succeduto alle amministrazioni di sinistra degli anni passati.
"Sono proprio Rossi e Nardella a soffiare sul fuoco pericoloso di un razzismo al contrario, dopo quanto accaduto al povero Duccio Dini – aggiunge Cellai –. Noi non facciamo parte di questo governo, ma mai ci permetteremmo di usare i termini di 'discriminazione razziale ed etnica'. È l'ora di smetterla con questi allarmismi: né Firenze né l'Italia sono caratterizzate dal razzismo, anzi è proprio il contrario. La verità è che, sul fronte della gestione dei campi rom si sono riempiti per anni la bocca della favoletta dell'integrazione ma non hanno fatto che spendere i soldi dei cittadini non raggiungendo nessun obiettivo. Martedì mostreremo, nero su bianco, il lavoro fatto dai nostri consiglieri in questi anni per alzare il velo sull'ipocrisia inconcludente della sinistra che governa Regione e Comune da decenni nella gestione del Poderaccio".
"Se da Rossi potevamo aspettarci certe affermazioni, ci stupiamo invece del sindaco Nardella, che forse avrà avuto nostalgia della vecchia cara ideologia comunista. Eppure in passato sembrava aver mostrato accenni di ragionevolezza su questi temi. Solo parole però: anche quando dice di voler smantellare in 18 mesi il Poderaccio e non dare nessuna corsia preferenziale per le soluzioni abitative agli ospiti, non è ancora riuscito a spiegare cosa intenda. Domenici, Renzi, Nardella: nulla è cambiato nell'affrontare i problemi che Forza Italia ha sempre denunciato sugli sperperi e l'illegalità che regna al Poderaccio. Stasera lo spiegheremo dati alla mano a tutti i fiorentini" conclude il capogruppo azzurro.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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