Tanta gente a Piazza San Miniato, la giornata organizzata nell’ambito delle manifestazioni per i Mille anni della basilica di San Miniato che visto famiglie, ragazzi e tanti cittadini trascorrere l’ intera giornata di ieri sul sagrato della basilica che ha ospitato laboratori artigiani, bande musicali e, alle 21, una spettacolare consegna del Fiorino d’oro ‘sotto le stelle ‘ e davanti ad un panorama mozzafiato.
Nel corso della giornata, cominciata col canto gregoriano dei monaci benedettini, si sono svolte dimostrazioni della tecnica artistica della doratura con la foglia oro con Francesca Brogi e Gabriele Maselli, di intreccio di ghirlande con fiori spontanei, di produzione di candele di cera d’api, di lavorazione del legno con Omero Soffici, dell’argilla con Sandra e Stefano Giusti, e di intreccio di vimini con Giotto Scaramelli.
Oltre alle visite guidate alla Basilica e al Cimitero delle Porte Sante, un momento di grande suggestione è stato l’osservazione del Solstizio d’Estate a cura di Simone Bartolini che, dopo 800 anni, è stata possibile grazie alla riscoperta della funzione astronomica e simbolico solare del grande zodiaco marmoreo della basilica.
Grande partecipazione agli “Incontri Cantati” in Basilica, in vista del progetto “Haec est porta coeli” che si terrà a San Miniato nell’aprile del 2019. Il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards diretto da Mario Biagini, ha dato una prima dimostrazione del lavoro che stanno facendo, invitando i presenti a cantare assieme al gruppo.
Sul sagrato si sono poi esibiti la banda norvegese Bronnoysund Music Korp e la Toscana junior Band. Dopo la consegna dei Fiorini d’oro da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella si sono esibiti il coro e l’ensemble Luigi Dallapiccola, diretti da Luciano Garosi, nell’ambito del ciclo "Dallapiccola torna in città", promosso dal Maggio Musicale Fiorentino e dal Centro Studi Luigi Dallapiccola.
“Per una intera giornata – ha osservato con evidente soddisfazione padre Bernardo, abate di San Miniato al Monte - tanti fiorentini hanno condiviso con noi la nostra vita quotidiana di preghiera e di lavoro. E’ stato un momento di grande gioia nel quale la basilica è stata per una volta una delle ‘Piazze’ di Firenze e ringraziamo il sindaco per avere scelto questo luogo, in via del tutto eccezionale, per la consegna dei Fiorini d’oro che ha fatto sentire la nostra comunità monastica ancora più vicina alla città’’.
Fonte: Ufficio stampa
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