Immobile occupato dal 2015 sgomberato dopo il sequestro

Stefania Saccardi (foto gonews.it)

Quest'oggi, venerdì 22 giugno, si è svolto lo sgombero, ordinato dal Tribunale di Livorno, dell’immobile di via San Gaetano 7 occupato abusivamente dal 2015.

L’ordinanza di sgombero fa seguito alla richiesta di sequestro preventivo avanzata dalla USL Toscana nord ovest, proprietaria dell’immobile, per tutelare le attività assistenziali in favore di pazienti fragili, in particolare minori con disabilità svolte nella adiacente palazzina denominata “Villa Porcelli” dove sono presenti centri diurni per soggetti autistici anche minorenni, ambulatori di neuropsichiatria infantile e psicologia nonché il laboratorio ausili per l’apprendimento e la comunicazione. L’immobile, inoltre, era stato dichiarato “strutturalmente pericolante” con conseguente inagibilità dei locali nel 2011 (Verbale n. 14413 del Corpo dei Vigili del Fuoco di Livorno) e poneva quindi a rischio degli stessi occupanti

Dopo la riconsegna dell’immobile che avverrà al momento del dissequestro da parte della autorità giudiziaria l’Azienda procederà alla riqualificazione della struttura e alla sua destinazione ad attività socio sanitarie rivolte in particolare a soggetti con disabilità gravi.

L’Azienda Usl Toscana nord ovest ringrazia le istituzioni coinvolte e in particolare le Forze dell’Ordine per la professionalità e l’umanità dimostrata nell’esecuzione di questa delicata e complessa operazione.

"Grazie alla magistratura e alle forze dell'ordine, per aver ristabilito la legalità e aver consentito a tante famiglie di ragazzi con disabilità di poter frequentare il loro centro di riabilitazione in sicurezza e tranquillità. Un grazie anche alla Asl, all'Associazione Autismo di Livorno e al consigliere regionale Francesco Gazzetti". L'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi esprime la sua soddisfazione per l'avvenuto sgombero dell'immobile di via San Gaetano 7, a Livorno, di proprietà della Asl Toscana nord ovest, e adiacente alla palazzina denominata "Villa Porcelli", che ospita centri diurni per adulti e bambini autistici, ambulatori di neuropsichiatria infantile e psicologia. Oltretutto, l'immobile sgomberato era pericolante ed era stato dichiarato inagibile già dal 2011, cosa che metteva a rischio l'incolumità degli stessi occupanti.

"In questi anni abbiamo lavorato con la Asl e con il magistrato - sottolinea l'assessore - Finalmente, con lo sgombero di stamani, sono stati ristabiliti la legalità, il rispetto dei beni pubblici e delle persone con autismo. L'immobile sgomberato - conclude Saccardi - potrà da oggi essere destinato a nuovi servizi sociali o sanitari".

DAL COMUNE

Tutte le persone sgomberate questa mattina dallo stabile di via San Gaetano, fatta eccezione per due stranieri senza permesso di soggiorno che sono stati presi in carico dalla Questura, a partire da questa notte avranno un tetto sopra la testa.

Il Comune è infatti intervenuto con l’ufficio casa e i servizi sociali e ha trovato una sistemazione alternativa per tutti.

Le quattro famiglie con 8 minori a carico passeranno le prossime 7 notti in albergo, dopodiché andrà trovata una soluzione definitiva.

Sette giorni di albergazione anche per altre tre persone e per una coppia senza figli, mentre la coppia di anziani è stata accolta per i prossimi tre giorni dall’associazione “La Casa” di Quercianella. Dopodichè i due coniugi rientreranno nell’alloggio Erp di cui sono titolari e che hanno abbandonato nei mesi scorsi per lasciarlo al figlio.

L’ultimo caso riguarda invece una famiglia che proprio ieri ha ottenuto dall’ufficio casa le chiavi dell’alloggio erp cui hanno diritto avendo regolarmente scalato la graduatoria.

“Questa è la prova - commenta l’assessore al Sociale del Comune di Livorno, Leonardo Apolloni - che l’ufficio casa funziona e che, seppur lentamente, stiamo riuscendo a far scorrere le graduatorie. Per questo motivo è fondamentale che tutte le persone che si trovano in una condizione di difficoltà si rivolgano al Comune e seguano i percorsi legittimi. Solo in questo modo si può sperare verosimilmente di ottenere un alloggio popolare in tempi ragionevoli. Occupare, al contrario, non è una soluzione”.

“L’immobile di via San Gaetano non è di proprietà del Comune di Livorno - conclude l’assessore - che è stato coinvolto soltanto per fornire un’assistenza alle persone in difficoltà, e in parte ci siamo riusciti. Se nessuno stanotte dormirà in strada è tutto merito del Comune e delle persone che lavorano all’ufficio casa. Per ora si tratta di soluzioni transitorie ma continueremo a lavorare per trovare a queste persone una soluzione definitiva, in particolare alle famiglie con minori”.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Livorno

<< Indietro

torna a inizio pagina